Si tratta infatti di una tipologia di aiuto diversa rispetto al tradizionale contributo a fondo perduto, ovvero, il sostegno avviene sotto forma di garanzia gratuita su prestiti per nuovi investimenti, finalizzati a migliorare la redditività e competitività delle imprese agricole e a sostenere interventi di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. I beneficiari possono essere infatti imprenditori agricoli professionali e piccole e medie imprese operanti nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. E’ possibile ottenere prestiti garantiti anche per l’intero valore del progetto, entro un massimale di 600 mila euro. La garanzia gratuita copre il 50% del finanziamento complessivo e offre un vantaggio in termini di minori tassi di interesse e/o minori garanzie collaterali richieste.Le risorse stanziate dalla Regione sono circa 10 milioni di euro ed i prestiti complessivamente erogabili saranno pari, grazie all’effetto leva, a circa 60 milioni. I prestiti bancari sono garantiti al 50% dal Fondo europeo per gli investimenti (Fei) tramite un Fondo di garanzia multiregionale. Si tratta di uno strumento comune a più regioni, infatti, oltre alla Regione Toscana sono coinvolte Piemonte, Veneto, Emilia – Romagna, Umbria, Campania, Calabria e Puglia.Questo strumento finanziario è unico nel suo genere in Europa e rappresenta una delle prime e poche esperienze di strumenti finanziari nell’ambito del FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale).