Il Bando è un’opportunità di interesse pubblico che il GAL emette nell’ area di sua competenza a favore di Enti pubblici e di Imprese private. La dotazione finanziaria per ogni Bando è stata programmata dal GAL nella propria Startegia. Attraverso il Bando vengono assegnati contributi che saranno concessi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di investimento. Nel Bando sono indicate le modalità di accesso, quelle di selezione, i fondi disponibili, le percentuali di contribuzioni, i vincoli e limitazioni.
In questa sezione si trovano i Bandi con i termini aperti
In questa sezione sono consultabili i Bandi che sono stati pubblicati dal GAL Appennino Aretino e i termini sono scaduti per la presentazione delle Domande di aiuto.
“Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole”
Data pubblicazione bando: BURT N. 42 parte III del 19/10/2022
Data di scadenza presentazione domande: 16 dicembre 2022 ore 13,00
Bando Si finanziano interventi per l’acquisto di attrezzature e impianti relativi al miglioramento dei locali utilizzati per la conservazione, lavorazione e confezionamento dei prodotti agricoli purchè dedicati alle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli dell’allegato I del Trattato UE | Scadenza Il Bando scade venerdì 16 dicembre 2022 |
A chi si rivolge Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) | Opportunità 40% di contributo sui costi ammissibili. |
Come partecipare La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale ARTEA | Leggi il bando completo |
Finalità del Bando
Il Bando è finalizzato alla concessione di contributi esclusivamente per le attvità di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli dell’allegato I del Trattato UE affinchè le aziende agricole possano adeguarsi rapidamente ed efficacemente alle esigenze del mercato e dei consumatori.
Scadenza e presentazione della domanda
Le domande di aiuto devono essere presentate a partire dal giorno dal giorno 19/10/2022 ed entro le ore 13,00 del 16/12/2022. Le domande di aiuto ricevute oltre suddetto termine di scadenza non sono ammissibili a finanziamento.
La domanda di aiuto deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la mosulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’aanagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA raggiungibile sul sito www.artea.toscana.it
Beneficiari
Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:
La qualifica IAP deve essere posseduta al momento della presentazione della domanda di aiuto; inoltre deve essere posseduta e verificata, prima dell’emissione dell’Atto di assegnazione dei contributi (in questa fase la verifica va fatta anche con riferimento al momento della presentazione della domanda di aiuto) e prima del saldo degli aiuti.
Il mancato possesso della qualifica IAP nei tempi sopra indicati porta all’esclusione della domanda o alla decadenza dal beneficio con conseguente revoca dell’atto per l’assegnazione del contributo.
In caso di domanda di aiuto presentata da un soggetto in possesso della qualifica IAP a titolo provvisorio, quest’ultimo si impegna ad acquisire la qualifica IAP a titolo definitivo nei modi e nei termini indicati nel paragrafo 6.2 del Bando “Impegni del beneficiario”.
Dotazione finanziaria (paragrafo 1.1 del bando)
L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Bando è pari a € 1.211.118,00
Intensità del sostegno (paragrafo 3.6 del bando)
Il tasso di contribuzione è pari al 40% dei costi ammissibili per tutti gli investimenti incluse le spese generali e di informazione e pubblicità.
Minimali/Massimali (paragrafo 3.3 del bando)
L’importo massimo di contributo pubblico concedibile per ciascuna domanda non può essere superiore a € 50.000,00.
Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a € 5.000.
La domanda di aiuto è esclusa dal finanziamento qualora il contributo minimo richiesto o determinato in istruttoria di ammissibilità scende al di sotto del suddetto limite minimo.
Localizzazione degli interventi (paragrafo 3.2.1 del bando)
Gli investimenti, per poter essere ammessi al sostegno e beneficiare del pagamento degli aiuti, devono ricadere all’interno del territorio eligibile del GAL appennino Aretino e rispondere a quanto previsto nei paragrafi “Localizzazione degli investimenti materiali” e “Localizzazione degli investimenti immateriali” del documento “Disposizioni Comuni”.
Cantierabilità degli investimenti (paragrafo 3.2.2 del bando)
E’ richiesta la cantierabilità solo per le opere e gli interventi che sono soggetti a permesso a costruire ai sensi della L.R. n. 65/2014 e/o sono soggetti a Valutazione di impatto Ambientale (VIA) ai sensi della legge regionale n. 10/2010 e del DM del 30/03/2015 n. 52.
Il requisito è soddisfatto quando il permesso di costruire e/o la VIA sono stati acquisiti entro la data di presentazione della domanda di aiuto.
Termine iniziale: decorrenza attività e ammissibilità delle spese (paragrafo 3.4.1. del bando)
Un progetto o un’attività è ammissibile a finanziamento a condizione che “l’avvio dei lavori del progetto o dell’attività” e le relative spese decorrono a partire dal giorno successivo alla ricezione della domanda di aiuto… vedere il paragrafo del bando citato per le specifiche
Valutazione di congruità e ragionevolezza (paragrafo 3.5.2 del bando)
La valutazione della congruità e dalla ragionevolezza dei costi, ai fini dlel’ammissibilità di una spesa, deve avvenire nei modi e nei termini indicati nel paragrafo 19.2.3 “Imputabilità, pertinenza, congruità e ragionevolezza” del documento “Disposizioni Comuni” a cui si rinvia.
Il “Prezzario dei Lavori Pubblici della Toscana approvato con DGR n. 46 del 21 gennaio 2022 consultabile al seguente indirizzo: http:prezzariollpp.regione.toscana.it/ deve essere preseo come riferimento ai fini della verifica della ragionevolezza della spesa.
Cumulabilità (paragrafo 3.7 del bando)
I contributi concessi o erogati ai sensi del presente bando non sono cumulabili con altre agevolazioni e/o finanziamenti pubblici unionali, nazionali e regionali (es. tariffe incentivanti, detrazioni fiscali, credito d’imposta, Programmi operativi ai sensi dell’OCM, ect) quando riferite alle stesse voci di spesa.
Il mancato rispetto di tale condizione porta all’esclusione o alla decadenza dal beneficio per gli investimenti che non soddisfano detto criterio di ammissibilità e il recupero degli aiuti eventualmente erogati, maggiorati degli interessi.
Termini per la presentazione, la sottoscrizione e la ricezione della domanda di aiuto (paragrafo 4.2 del bando)
Con riferimento ad ogni UTE, il richiedente può presentare, sul presente bando, una sola domanda di aiuto per tipo di operazione. Le domande devono essere riferite ad una UTE così come classificate nell’Anagrafe regionale delle aziende agriicole presso ARTEA. qualora in Anagrafe ARTEA fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l’ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.
Criteri di selezione/valutazione (paragrafo 5.1 del bando)
Le domande di aiuto sono inserite in una graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei valori attribuiti alle singole priorità. Vedi le priorità nel paragrafo citato.
Le domande di aiuto con punteggio totale al di sotto di 4 punti saranno escluse dell’aiuto.
A parità di punteggio è prioritaria la domanda presentata con minor importo di investimento complessivo indicato in domanda di aiuto.
La verifica del possesso dei requisiti dichiarati in domanda di aiuto viene fatta esclusivamente prima dell’emissione dell’atto di assegnazione dei contributi ed è fatta con riferimento al momento della presentazione della domanda di aiuto; è fatta eccezione per i seguenti criteri:
– “I – Territorio” e “IV – Dimensione aziendale”, per i quali la verifica deve essere effettuata con riferimento all’ultimo piano di coltivazioni presentato antecedentemente alla presentazione della domanda di aiuto;
– “II – Certificazione di qualità – punto a) soggetti iscrivibili – per il quale la data della “notifica iniziale” per l’iscrizione all’Elenco pubblico degli operatori biologici deve essere antecedente o concomitante alla data di presentazione della domanda di aiuto e l’iscrizione al suddetto Elenco sia antecedente alla data di emissione dell’atto di assegnazione.
Se dalle verifiche fatte in sede di istruttoria di ammissibilità della domanda di aiuto risulta una riduzione di punteggio richiesto, la domanda di aiuto viene ricollocata in graduatoria. Viene invece confermato il punteggio richiesto in domanda qualora in sede istruttoria venga determinato un punteggio superiore a quello dichiarato dal soggetto.
Spese Generali (paragrafo 3.1.1 lettera B del bando)
Le spese generali elencate al paragrafo “Spese generali” del documento “Disposizioni Comuni” sono ammissibili nel limite del 6% calcolato sull’importo complessivo degli investimenti materiali di cui alla precedente lettera A) del presente tipo di operazione. Nella suddetta percentuale sono inclusi gli studi di fattibilità inerenti esclusivamente le ricerche e analisi di mercato solo se collegate all’investimento.
Disposizioni in materia di informazioni,comunicazione e pubblicità (paragrafo 3.5.4 del bando)
In base all’art. 13 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/2014 e in particolare all’allegato II, al fine di garantire la visibilità delle realizzazioni cofinanziate dall’Unione europea, il Beneficiario ha l’obbligo di realizzare attività informative e pubblicitarie rivolte ai potenziali beneficiari delle azioni cofinanziate.
Entro la data di presentazione della domanda di pagamento, il beneficiario espone una targa (formato minimo A4) o poster (formato minimo A3) permanente e comunque di dimensioni adeguate al progetto realizzato secondo le specifiche linee guida regionali.
I cartelloni, i poster, le targhe e i siti web recano una descrizione del progetto/dell’intervento e gli elementi di cui alla parte 2, punto 1 dell’allegato III del Reg. n. 808/2014. (emblema dell’unione unitamente alla seguente indicazione del ruolo dell’Unione: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”), logo Leader, logo della Repubblica Italiana, della Regione Toscana, del PSR e del GAL. Le “Linee guida” e i loghi sono scaricabili dal sito del GAL Appennino Aretino www.galaretino.it/Bandi/Documenti Utili. Queste informazioni occupano almeno il 25 % dello spazio del cartellone, della targa o della pagina web.
Le azioni informative e pubblicitarie devono essere realizzate in conformità a quanto riportato nell’Allegato III, Parte 1 e 2 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/14.
Le spese relative sono eleggibili a cofinanziamento nella misura del 10% dell’investimento complessivo ammissibile, in quanto parte integrante dell’operazione cofinanziata.
Per quanto non espressamente previsto nel bando si rinvia al documento “Disposizioni Comuni” approvate con D.D. ARTEA n.144/2021 in particolare si consiglia di prendere visione dei seguenti paragrafi:
“SVILUPPO E RINNOVAMENTO DEI VILLAGGI”
Data pubblicazione Bando: 6 aprile 2022 BURT n. 14 parte III
Chiusura Bando ore 13,00 del 10 giugno 2022
Bando Si finanziano interventi per la riqualificazione dei piccoli centri attraverso la creazione e il miglioramento delle infrastrutture di servizio alla popolazione e il recupero del patrimonio edilizio esistente per realizzare servizi e attrezzature collettive. La creazione, recupero e riqualificazione di spazi pubblici e di aggregazione. | Scadenza Il bando scade 10 giugno 2022 ore 13,00 |
A chi si rivolge Comuni, Unione dei Comuni, Ente Parco | Opportunità 100/% di contributo sui costi ammissibili. |
Come partecipare La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale ARTEA. | Leggi il bando completo |
Finalità del Bando
Il Bando è finalizzato alla riqualificazione di piccoli centri rurali attraverso la creazione e ilmiglioramento delle infrastrutture di servizio alla popolazione e il recupero del patrimonio edilizio esistente per servizi e attrezzature collettive, la creazione il recupero e la riqualificazione di spazi pubblici e di aggregazione.
Presentazione della domanda
Le domande di aiuto devono essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURT n.14 parte III del 06/04/2022 mediante procedura informatizzata del sistema ARTEA www.artea.toscana.it
La protocollazione in anagrafe ARTEA è automatizzata e associata alla registrazione della ricezione. Ai fini dei termini di ricevibilità della domanda fa fede la data di ricezione.
È ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.
Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l’ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.
Scadenza Bando
10 giugno 2022 ore 13,00
Punti salienti del Bando:
1) Beneficiari
Comuni, Unione dei Comuni, Ente Parco
I soggetti Beneficiari devono svolgere le varie attività oggetto del Bando e attuare gli interventi nell’esercizio dei propri poteri pubblici, realizzando attività collegate alle funzioni che rientrano nella missione di servizio pubblico di cui sono istituzionalmente titolari.
2) Intensità del sostegno – minimali/massimali d’investimento (paragrafo 3.4.1 del Bando)
Il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 100% dei costi ammissibili. L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per ciascuna domanda non può essere superiore a € 150.000,00. Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a € 20.000.
La domanda di aiuto è esclusa dal finanziamento qualora il contributo minimo richiesto, o determinato in istruttoria di ammissibilità, scende al di sotto del suddetto limite minimo.
3) Dotazione finanziaria (paragrafo 1.2 del Bando)
A seguito dell’approvazione della Giunta Regionale Toscana della Nuova Strategia di Sviluppo locale e del relativo Piano Finaziario del GAL Appennino Aretino l’importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Bando è pari a € 1.000.000,00
4) Cantierabilità degli investimenti (Paragrafo 3.2.2 del Bando)
Al momento della ricezione della domanda di aiuto è richiesta la cantierabilità solo per le opere e gli interventi che sono soggetti a permesso di costruire ai sensi della L.R. n. 65/2014 e/o sono soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi della legge regionale 10/2010 e del DM 30/3/2015 n. 52, secondo quanto di seguito indicato:
– il permesso di costruire (o titolo equivalente) e/o la VIA devono essere acquisiti entro il termine ultimo per l’emissione del contratto per l’assegnazione del contributo relativo alla domanda di aiuto presentata.
La mancanza di tali requisiti, quando richiesto, porta all’esclusione dal contributo degli interventi soggetti a Permesso di Costruire e/o VIA.
5) Criteri di selezione e valutazione (paragrafo 5.1 del Bando)
Le Domande di Aiuto sono inserite in una Graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei valori attribuiti alle singole priorità. Le Domande di Aiuto con un punteggio totale al di sotto di 4 punti saranno escluse dall’aiuto.
6) Consulta il Bando:
Riferimento normativo
Le fasi del procedimento collegate all’attuazione dell’Operazione 7.6.1, nonché le norme inerenti l’ammissibilità delle spese, incluse quelle collegate alle modalità di pagamento e alla gestione dei flussi finanziari, sono definite al paragrafo “Spese ammissibili/non ammissibili” del documento “Disposizioni comuni per l’attuazione delle misure a investimento”
Allegato versione 5.0
7) Documenti utili per rispondere ai criteri di selezione/valutazione (paragrafo 5.1 del Bando)
Classificazione regionale zone C1-C2-D dei Comuni dell’area GAL
Comuni inseriti nella Strategia delle Aree Interne Casentino-Valtiberina DGRT 1148 del 22/11/2016
Media regionale indicatore di disagio
8) Disposizioni in materia di informazione, comunicazione e pubblicità (paragrafo 6.3. del bando)
I soggetti che beneficiano dei finanziamenti del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR), nell’ambito del Programma di Sviluppo rurale, devono adempiere all’obbligo di informare il pubblico, utilizzando una grafica identificativa del PSR FEASR Toscana 2014-2020 e del GAL.In base all’art. 13 del REG di esecuzione UE n. 808/2014 e in particolare all’allegato II, al fine di garantire la visibilità delle realizzazioni cofinanziate dall’unione Europea, il Beneficiario ha l’obbligo di realizzare attività informative e pubblicitarie rivolte ai potenziali beneficiari delle azioni cofinanziate.
Durante l’attuazione di un’operazione: il Benficiario informa il pubblico su contributo ottenuto in prporzione al livello di sostegno e secondo la tipologia dell’intervento fornendo, sul sito web per uso professionale del Beneficiario,ove questo ci sia,una breve descrizione dell’operazione, compresi finalità e risultati evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall’Unione Europea.
Entro la data di presentazione della Domanda di Pagagmento:il Beneficiario espone una targa (formato minimo A4) o poster (formato minimo A3) permanente e comunque di dimensioni adeguate al progetto realizzato secondo le specifiche linea guide regionali. I cartelloni, i poster, le targhe e i siti web recano una descrizione del progetto/dell’intervento e gli elementi di cui alla parte 2, punto 1 dell’Allegato III del REG n. 808/2014: emblema dell’unione Europea unitamente alla seguente indicazione “Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale: “L’europa investe nelle zone rurali”, logo LEADER, logo della Repubblica Italiana, della Regione toscna, del PSR e del GAL. Queste informazioni occupano almeno il 25% dello spazio del cartellone, della targa o della pagina web. Le azioni informative e pubblicitarie devono essere realizzate in conformità a quanto riportato nell’ Allegato III. Le spese relative sono eleggibili a cofinanziamento nella misura dle 10% dell’investimento complessivo ammissibile, inquanto parte integrante dell’operazione finanziata.
Si raccomanda di visionare attentamente le “LINEE GUIDA” per le dimensioni dimensioni di poster/targhe ect… che variano in base all’entità del contributo concesso. ATTENZIONE inserire obbligatoriamente il logo del GAL APPENNINO ARETINO.
FORMATI EDITABILI:
Cartellone+Targa 1000×700 LEADER GAL Appennino Aretino
Poster formato A3 LEADER GAL Appennino Aretino
“Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricettive, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala”
Data pubblicazione bando BURT n. 52 parte III del 24 dicembre 2019
A seguito di una proroga la data di scadenza per la presentazione Domande è al 26 giugno 2020 ore 13,00
Bando Si finanzia punti di informazione turistica e accoglienza turistica, centri visitatori, segnaletica turistica e servizi telematici e multimediali, interventi comunque finalizzati a qualificare la fruizione sentieristica. | Scadenza Il bando scade 30 aprile 2020 ore 13,00 Proroga al 26 giugno 2020 ore 13,00 |
A chi si rivolge Comuni, Unione dei Comuni, Ente Parco | Opportunità 100/% di contributo sui costi ammissibili. |
Come partecipare La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale ARTEA. | Leggi il bando completo
|
ATTENZIONE
I punteggi riferiti alle lettere B e C del macro criterio IV “Carattere Integrato” non possono essere attribuiti in quanto riferiti alla Misura 19.3 di Cooperazione non attivata dal GAL Appennino Aretino |
Finalità del Bando
Il Bando è finalizzato al miglioramento del potenziale di sviluppo endogeno delle zone rurali e incremento della fruibilità dei servizi alla popolazione (fabbisogno 16 del PSR) e contribuendo a stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali (focus area 6b del PSR). Nelle zone rurali esistono zone di notevole pregio ambientale e paesaggistico e di elevato interesse storico e culturale non ancora attrezzate a valorizzare il turismo per il quale è possibile prevedere opportunità di sviluppo.
Presentazione della domanda
Le domande di aiuto devono essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURT n.52 parte III del 24/12/2019 mediante procedura informatizzata del sistema ARTEA www.artea.toscana.it
La protocollazione in anagrafe ARTEA è automatizzata e associata alla registrazione della ricezione. Ai fini dei termini di ricevibilità della domanda fa fede la data di ricezione.
È ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.
Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l’ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.
Scadenza Bando
30 aprile 2020 ore 13,00
Punti salienti del Bando:
1) Beneficiari
Comuni, Unione dei Comuni, Ente Parco
I soggetti beneficiari devono svolgere le varie attività oggetto del bando e attuare gli interventi nell’esercizio dei propri poteri pubblici, realizzando attività collegate alle funzioni che rientrano nella missione di servizio pubblico di cui sono istituzionalmente titolari.
2) Intensità del sostegno e minimali/massimali (paragrafo 3.4.1 del Bando)
Il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 100% dei costi ammissibili. L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per ciascuna domanda non può essere superiore a € 25.000,00. Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a € 10.000.
La domanda di aiuto è esclusa dal finanziamento qualora il contributo minimo richiesto, o determinato in istruttoria di ammissibilità, scende al di sotto del suddetto limite minimo.
3) Dotazione finanziaria
A seguito dell’approvazione della Giunta Regionale Toscana della Nuova Strategia di Sviluppo locale e del relativo Piano Finaziario del GAL Appennino Aretino l’importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Bando è pari a € 349.484,16.
4) Cantierabilità degli investimenti (paragrafo 3.2.2 del Bando)
Al momento della ricezione della domanda di aiuto è richiesta la cantierabilità solo per le opere e gli interventi che sono soggetti a permesso di costruire ai sensi della L.R. n. 65/2014 e/o sono soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi della legge regionale 10/2010 e del DM 30/3/2015 n. 52, secondo quanto di seguito indicato:
– il permesso di costruire (o titolo equivalente) e/o la VIA devono essere acquisiti entro il termine ultimo per l’emissione del contratto per l’assegnazione del contributo relativo alla domanda di aiuto presentata.
La mancanza di tali requisiti, quando richiesto, porta all’esclusione dal contributo degli interventi soggetti a Permesso di Costruire e/o VIA.
5) Criteri di selezione e valutazione (paragrafo 5.1 del Bando)
Le Domande di Aiuto sono inserite in una Graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei valori attribuiti alle singole priorità. Le Domande di Aiuto con un punteggio totale al di sotto di 4 punti saranno escluse dall’aiuto.
ATTENZIONE: i punteggi riferiti alle lettere B e C del macro criterio IV “Carattere Integrato” non possono essere attribuiti in quanto riferiti alla Misura 19.3 di Cooperazione non attivata dal GAL Appennino Aretino.
6) Consulta il Bando:
7) Documenti utili per la predisposizione della Domanda (paragrafo 4.3 del Bando)
Investimenti Materiali e Immateriali
Riferimento normativo
Disposizioni Comuni per l’attuazione delle Misure ad investimento
L’assenza di uno o più dei tre documenti sopra elencati o la presentazione di un documento non pertinente in luogo dei tre richiesti, comporta la non ammissibilità della domanda di aiuto.
8) Documenti utili per rispondere ai criteri di selezione/valutazione (paragrafo 5.1 del Bando)
Classificazione regionale zone C1-C2-D dei Comuni dell’area GAL
Comuni inseriti nella Strategia delle Aree Interne Casentino-Valtiberina DGRT 1148 del 22/11/2016
9) Disposizioni in materia di informazione, comunicazione e pubblicità (paragrafo 6.3. del bando)
I soggetti che beneficiano dei finanziamenti del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR), nell’ambito del Programma di Sviluppo rurale, devono adempiere all’obbligo di informare il pubblico, utilizzando una grafica identificativa del PSR FEASR Toscana 2014-2020 e del GAL.
In base all’art. 13 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/2014 e in particolare all’allegato II, al fine di garantire la visibilità delle realizzazioni cofinanziate dall’Unione europea, il Beneficiario ha l’obbligo di realizzare attività informative e pubblicitarie rivolte ai potenziali beneficiari delle azioni cofinanziate.
Durante l’attuazione di un’operazione: il beneficiario informa il pubblico sul contributo ottenuto in proporzione al livello del sostegno e secondo la tipologia dell’intervento:fornendo, sul sito web per uso professionale del beneficiario, ove questo esista, una breve descrizione dell’operazione, compresi finalità e risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall’Unione;
Entro la data di presentazione della domanda di pagamento:
il beneficiario espone una targa (formato minimo A4) o poster (formato minimo A3) permanente e comunque di dimensioni adeguate al progetto realizzato secondo le specifiche linee guida regionali. I cartelloni, i poster, le targhe e i siti web recano una descrizione del progetto/dell’intervento e gli elementi di cui alla parte 2, punto 1 dell’allegato III del Reg. n. 808/2014. (emblema dell’unione unitamente alla seguente indicazione del ruolo dell’Unione: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”), logo Leader, logo della Repubblica Italiana, della Regione Toscana, del PSR e del GAL. Queste informazioni occupano almeno il 25 % dello spazio del cartellone, della targa o della pagina web. Le azioni informative e pubblicitarie devono essere realizzate in conformità a quanto riportato nell’Allegato III, Parte 1 e 2 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/14. Le spese relative sono eleggibili a cofinanziamento nella misura del 10% dell’investimento complessivo ammissibile, in quanto parte integrante dell’operazione cofinanziata.
Si raccomanda di visionare attentamente le “Linee Guida” per le dimensioni di poster/targhe ect … che variano in base all’entità del contributo concesso. ATTENZIONE inserire obbligatoriamente il logo del GAL APPENNINO ARETINO
FORMATI EDITABILI:
Cartellone+Targa 1000×700 LEADER GAL Appennino Aretino
Poster formato A3 LEADER GAL Appennino Aretino
Targa 400X300 mm LEADER GAL Appennino Aretino
Targa formato 700×500 mm LEADER GAL Appennino Aretino
Documenti
“SVILUPPO E RINNOVAMENTO DEI VILLAGGI”
Data pubblicazione Bando: 24 dicembre 2019 BURT n. 52 parte III
Chiusura Bando ore 13,00 del 30 aprile 2020
Bando
Si finanziano interventi per la riqualificazione dei piccoli centri attraverso la creazione e il miglioramento delle infrastrutture di servizio alla popolazione e il recupero del patrimonio edilizio esistente per realizzare servizi e attrezzature collettive. La creazione, recupero e riqualificazione di spazi pubblici e di aggregazione. | Scadenza Il bando scade 30 aprile 2020 ore 13,00 |
A chi si rivolge Comuni, Unione dei Comuni, Ente Parco | Opportunità 100/% di contributo sui costi ammissibili. |
Come partecipare La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale ARTEA. | Leggi il bando completo |
Finalità del Bando
Il Bando è finalizzato alla riqualificazione di piccoli centri rurali attraverso la creazione e ilmiglioramento delle infrastrutture di servizio alla popolazione e il recupero del patrimonio edilizio esistente per servizi e attrezzature collettive, la creazione il recupero e la riqualificazione di spazi pubblici e di aggregazione.
Presentazione della domanda
Le domande di aiuto devono essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURT n.14 parte III del 24/12/2019 mediante procedura informatizzata del sistema ARTEA www.artea.toscana.it
La protocollazione in anagrafe ARTEA è automatizzata e associata alla registrazione della ricezione. Ai fini dei termini di ricevibilità della domanda fa fede la data di ricezione.
È ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.
Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l’ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.
Scadenza Bando
30 aprile 2020 ore 13,00
Punti salienti del Bando:
1) Beneficiari
Comuni, Unione dei Comuni, Ente Parco
I soggetti Beneficiari devono svolgere le varie attività oggetto del Bando e attuare gli interventi nell’esercizio dei propri poteri pubblici, realizzando attività collegate alle funzioni che rientrano nella missione di servizio pubblico di cui sono istituzionalmente titolari.
2) Intensità del sostegno – minimali/massimali d’investimento (paragrafo 3.4.1 del Bando)
Il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 100% dei costi ammissibili. L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per ciascuna domanda non può essere superiore a € 150.000,00. Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a € 20.000.
La domanda di aiuto è esclusa dal finanziamento qualora il contributo minimo richiesto, o determinato in istruttoria di ammissibilità, scende al di sotto del suddetto limite minimo.
3) Dotazione finanziaria(paragrafo 1.2 del Bando)
A seguito dell’approvazione della Giunta Regionale Toscana della Nuova Strategia di Sviluppo locale e del relativo Piano Finaziario del GAL Appennino Aretino l’importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Bando è pari a € 1.294.486,09.
4) Cantierabilità degli investimenti (Paragrafo 3.2.2 del Bando)
Al momento della ricezione della domanda di aiuto è richiesta la cantierabilità solo per le opere e gli interventi che sono soggetti a permesso di costruire ai sensi della L.R. n. 65/2014 e/o sono soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi della legge regionale 10/2010 e del DM 30/3/2015 n. 52, secondo quanto di seguito indicato:
– il permesso di costruire (o titolo equivalente) e/o la VIA devono essere acquisiti entro il termine ultimo per l’emissione del contratto per l’assegnazione del contributo relativo alla domanda di aiuto presentata.
La mancanza di tali requisiti, quando richiesto, porta all’esclusione dal contributo degli interventi soggetti a Permesso di Costruire e/o VIA.
5) Criteri di selezione e valutazione (paragrafo 5.1 del Bando)
Le Domande di Aiuto sono inserite in una Graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei valori attribuiti alle singole priorità. Le Domande di Aiuto con un punteggio totale al di sotto di 4 punti saranno escluse dall’aiuto.
6) Consulta il Bando:
Bando
Riferimento normativo
Le fasi del procedimento collegate all’attuazione dell’Operazione 7.6.1, nonché le norme inerenti l’ammissibilità delle spese, incluse quelle collegate alle modalità di pagamento e alla gestione dei flussi finanziari, sono definite al paragrafo “Spese ammissibili/non ammissibili” del documento “Disposizioni comuni per l’attuazione delle misure a investimento”
Allegato versione 5.0
7) Documenti utili per rispondere ai criteri di selezione/valutazione (paragrafo 5.1 del Bando)
Classificazione regionale zone C1-C2-D dei Comuni dell’area GAL
Comuni inseriti nella Strategia delle Aree Interne Casentino-Valtiberina DGRT 1148 del 22/11/2016
Media regionale indicatore di disagio
8) Disposizioni in materia di informazione, comunicazione e pubblicità (paragrafo 6.3. del bando)
I soggetti che beneficiano dei finanziamenti del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR), nell’ambito del Programma di Sviluppo rurale, devono adempiere all’obbligo di informare il pubblico, utilizzando una grafica identificativa del PSR FEASR Toscana 2014-2020 e del GAL.In base all’art. 13 del REG di esecuzione UE n. 808/2014 e in particolare all’allegato II, al fine di garantire la visibilità delle realizzazioni cofinanziate dall’unione Europea, il Beneficiario ha l’obbligo di realizzare attività informative e pubblicitarie rivolte ai potenziali beneficiari delle azioni cofinanziate.
Durante l’attuazione di un’operazione: il Benficiario informa il pubblico su contributo ottenuto in prporzione al livello di sostegno e secondo la tipologia dell’intervento fornendo, sul sito web per uso professionale del Beneficiario,ove questo ci sia,una breve descrizione dell’operazione, compresi finalità e risultati evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall’Unione Europea.
Entro la data di presentazione della Domanda di Pagagmento:il Beneficiario espone una targa (formato minimo A4) o poster (formato minimo A3) permanente e comunque di dimensioni adeguate al progetto realizzato secondo le specifiche linea guide regionali. I cartelloni, i poster, le targhe e i siti web recano una descrizione del progetto/dell’intervento e gli elementi di cui alla parte 2, punto 1 dell’Allegato III del REG n. 808/2014: emblema dell’unione Europea unitamente alla seguente indicazione “Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale: “L’europa investe nelle zone rurali”, logo LEADER, logo della Repubblica Italiana, della Regione toscna, del PSR e del GAL. Queste informazioni occupano almeno il 25% dello spazio del cartellone, della targa o della pagina web. Le azioni informative e pubblicitarie devono essere realizzate in conformità a quanto riportato nell’ Allegato III. Le spese relative sono eleggibili a cofinanziamento nella misura dle 10% dell’investimento complessivo ammissibile, inquanto parte integrante dell’operazione finanziata.
Si raccomanda di visionare attentamente le “LINEE GUIDA” per le dimensioni dimensioni di poster/targhe ect… che variano in base all’entità del contributo concesso. ATTENZIONE inserire obbligatoriamente il logo del GAL APPENNINO ARETINO.
FORMATI EDITABILI:
Cartellone+Targa 1000×700 LEADER GAL Appennino Aretino
Poster formato A3 LEADER GAL Appennino Aretino
“Sostegno a investimenti in tecnologie silvicole, trasaformazione, mobilitazione, commercializzazione dei prodotti delle foreste”
Data pubblicazione Bando BURT n. 42 parte III suppelmento n. 179 del 16 ottobre 2019
Bando Si finanziano investimenti volti ad accrescere il valore aggiunto dei prodotti forestali e dei prodotti secondari del bosco favorendo lo sviluppo e la razionalizzazione dei processi di utilizzazione, trasformazione, commercializzazione e mobilitazione dei prodotti.
| Scadenza Le domande possono essere presentate entro le ore 13,00 del 19 dicembre 2019 |
A chi si rivolge Microimprese, (come definite ai sensi della Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6/05/2003) singole o associate, e Imprese Agricole singole e associate che operano nel territorio del Gal Appennino Aretino e svolgono l’attività nelle filiere forestali per la gestione e valorizzazione della risorsa forestale e dei suoi prodotti (legnosi, prodotti secondari del bosco, beni e servizi ecosistemici) | Opportunità 40/% di contributo sui costi ammissibili. Il sostegno è concesso alle condizioni previste dal Reg. (UE) n. 1407/2013 “De Minimis extragricolo” |
Come partecipare La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale ARTEA: www.artea.toscana.it
| Leggi il bando completo |
Finalità del Bando
Il Bando è finalizzato ad aumentare il valore aggiunto dei prodotti forestali e al miglioramento dell’efficienza delle imprese attive nell’utilizzazione e trasformazione, mobilitazione, commercializzazione dei prodotti della foresta.
Presentazione della domanda
È ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.
Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l’ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.
Scadenza Bando
19 dicembre 2019 ore 13,00
Punti salienti del Bando:
1) Beneficiari
Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno le Microimprese, (come definite ai sensi della Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6 maggio 2003) singolo o associate, e Imprese Agricole singole e associate che operano nel territorio del Gal Appennino Aretino e svolgono l’attività nelle filiere forestali per la gestione e valorizzazione della risorsa forestale e dei suoi prodotti (legnosi, prodotti secondari del bosco, beni e servizi ecosistemici).
Quanto sopra riportato deve essere posseduto al momento della presentazione della Domanda di Aiuto; inoltre deve essere posseduto, e verificato, prima dell’emissione del contratto per l’assegnazione dei contributi (in questa fase la verifica va fatta con riferimento anche al momento della presentazione della domanda di aiuto) e prima del saldo degli aiuti.
Il mancato possesso del suddetto requisito nei tempi sopra riportati porta all’esclusione della domanda o alla decadenza dal beneficio e conseguente risoluzione del contratto per l’assegnazione del contributo.
2) Intensità del sostegno (paragrafo 3.7 del Bando) e minimali/massimali (paragrafo 3.4 del Bando)
Il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 40 % dei costi ammissibili. Il sostegno è concesso alle condizioni previste dal Reg. (UE) n. 1407/2013 “De Minimis extragricolo”.
L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per ciascuna domanda non può essere superiore a € 50.000,00. Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a € 5.000.
La domanda di aiuto è esclusa dal finanziamento qualora il contributo minimo richiesto, o determinato in istruttoria di ammissibilità, scende al di sotto del suddetto limite minimo.
3) Dotazione finanziaria
L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Bando è pari a €. 920.000,00.
4) Cantierabilità degli investimenti ( paragrafo 3.2.2 del Bando)
E’ richiesta la cantierabilità solo per le opere e gli interventi soggetti a permesso di costruire ai sensi della L.R. n. 65/2014 e/o sono soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi della legge regionale 10/2010 e del DM 30/03/2015 n. 52. Il requisito è soddisfatto quando il permesso di costruire e/o la VIA sono stati acquisiti entro la data di recezione della domanda di aiuto. La mancanza di tali requisiti, quando richiesto, porta all’esclusione degli interventi soggetti a permesso a costruire e/o VIA. Per le altre tipologie di interventi non è richiesta la cantierabilità e l’acquisizione dei relativi permessi/autorizzazioni necessari alla realizzazione degli interventi stessi, può avvenire anche dopo la presentazione della domanda di aiuto, purché acquisiti precedentemente all’inizio dei lavori con indicazione degli estremi nella domanda di pagamento.
5) Valutazione e istruttoria della Domanda (paragrafo 5 del Bando)
Le Domande di Aiuto sono inserite in una Graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei valori attribuiti alle singole priorità. Le Domande di Aiuto con un punteggio totale al di sotto di 4 punti saranno escluse dall’aiuto.
Il GAL procede all’approvazione della Graduatoria in base a quanto dichiarato dal richiedente nella Domanda di Aiuto e in base ai dati contenuti sul sistema informativo di ARTEA e nel “Fascicolo Aziendale elettronico”.
La notifica di potenziale finanziabilità delle domande di aiuto a seguito dell’approvazione della Graduatoria non è effettuata con modalità di comunicazione personale. La pubblicazione sul sito www.galaretino.it e la successiva pubblicazione sul BURT ed agli Albi degli Enti del territorio eligibile della provincia di Arezzo del GAL Appennino Aretino costituiscono la notifica personale.
Le Domande saranno istruite dal GAL in qualità di ufficio Competente per l’istruttoria sul territorio (U.C.I.).
L’istruttoria delle Domande è finalizzata ad accertare l’ammissibilità della stessa.
6) Contratto per l’assegnazione dei contributi (paragrafo 6.1 del Bando)
A seguito dell’esito positivo dell’istruttoria delle Domande di Aiuto, l’ufficio competente per l’istruttoria provvede a predisporre il contratto per l’assegnazione dei contributi per le Domande risultate finanziabili.
7) Condizioni per il pagamento dell’aiuto (paragrafo 2.3 del Bando)
I beneficiari, per poter ricevere il pagamento dell’aiuto, devono soddisfare quanto previsto nel paragrafo 2.3. del Bando e nelle “Condizioni di accesso” (paragrafo 2.2).
8) Consulta il Bando
9) Documenti utili per la predisposizione della Domanda (paragrafo 4.3 del Bando)
Investimenti Materiali e Immateriali
Riferimento normativo
Disposizioni Comuni per l’attuazione delle Misure ad investimento
10) Documenti utili per rispondere ai criteri di selezione/valutazione (paragrafo 5.1 del Bando)
Classificazione regionale zone C1-C2-D dei Comuni dell’area GAL
Comuni inseriti nella Strategia delle Aree Interne Casentino-Valtiberina DGRT 1148 del 22/11/2016
Superficie aree protette e zone Natura 2000 e aree con vincolo paesaggistico art. 136 D. Lgs 42/2004
11) Disposizioni in materia di informazione, comunicazione e pubblicità (paragrafo 6.3. del bando)
I soggetti che beneficiano dei finanziamenti del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR), nell’ambito del Programma di Sviluppo rurale, devono adempiere all’obbligo di informare il pubblico, utilizzando una grafica identificativa del PSR FEASR Toscana 2014-2020 e del GAL.
>In base all’art. 13 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/2014 e in particolare all’allegato II, al fine di garantire la visibilità delle realizzazioni cofinanziate dall’Unione europea, il Beneficiario ha l’obbligo di realizzare attività informative e pubblicitarie rivolte ai potenziali beneficiari delle azioni cofinanziate.
Durante l’attuazione di un’operazione: il beneficiario informa il pubblico sul contributo ottenuto in proporzione al livello del sostegno e secondo la tipologia dell’intervento:fornendo, sul sito web per uso professionale del beneficiario, ove questo esista, una breve descrizione dell’operazione, compresi finalità e risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall’Unione;
Entro la data di presentazione della domanda di pagamento:il beneficiario espone una targa (formato minimo A4) o poster (formato minimo A3) permanente e comunque di dimensioni adeguate al progetto realizzato secondo le specifiche linee guida regionali. I cartelloni, i poster, le targhe e i siti web recano una descrizione del progetto/dell’intervento e gli elementi di cui alla parte 2, punto 1 dell’allegato III del Reg. n. 808/2014. (emblema dell’unione unitamente alla seguente indicazione del ruolo dell’Unione: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”), logo Leader, logo della Repubblica Italiana, della Regione Toscana, del PSR e del GAL. Queste informazioni occupano almeno il 25 % dello spazio del cartellone, della targa o della pagina web. Le azioni informative e pubblicitarie devono essere realizzate in conformità a quanto riportato nell’Allegato III, Parte 1 e 2 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/14. Le spese relative sono eleggibili a cofinanziamento nella misura del 10% dell’investimento complessivo ammissibile, in quanto parte integrante dell’operazione cofinanziata.
Le linee guida presentano anche i format da applicare, con tutte le spiegazioni tecniche necessarie:
Linee guida per i beneficiari per realizzare targhe e cartelli informativi
Manuale d’uso del logo del PSR FEASR 2014-2020 della Regione Toscana
Si raccomanda di visionare attentamente le “Linee Guida” per le dimensioni di poster/targhe ect … che variano in base all’entità del contributo concesso. ATTENZIONE inserire obbligatoriamente il logo del GAL APPENNINO ARETINO
FORMATI EDITABILI:
Cartellone+Targa 1000×700 LEADER GAL Appennino Aretino
Poster formato A3 LEADER GAL Appennino Aretino
“Diversificazione delle aziende agricole”
Data pubblicazione Bando BURT n. 42 parte III supplemento n. 179 del 16 ottobre 2019
Bando Si finanziano investimenti finalizzati alla diversificazione delle attività nelle aziende agricole. | Scadenza Le domande possono essere presentate entro le ore 13,00 del 19 dicembre 2019 |
A chi si rivolge Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) e, per le sole attività sociali e le fattorie didattiche, imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del Codice civile iscritti nel Registro delle imprese sezione speciale aziende agricole. | Opportunità 40/% di contributo sui costi ammissibili. Il sostegno è concesso alle condizioni previste dal Reg. (UE) n. 1407/2013 “De Minimis extragricolo” |
Come partecipare La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale ARTEA: www.artea.toscana.it
| Leggi il bando completo |
Finalità del Bando
Il Bando è finalizzato ad incentivare gli investimenti per attività di diversificazione aziendale necessaria per la crescita e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali e contribuisce a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali.
Presentazione della domanda
Le domande di aiuto devono essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURT mediante procedura informatizzata del sistema ARTEA www.artea.toscana.it.
La protocollazione in anagrafe ARTEA è automatizzata e associata alla registrazione della ricezione. Ai fini dei termini di ricevibilità della domanda fa fede la data di ricezione.
È ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.
Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l’ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.
Scadenza Bando
19 dicembre 2019 ore 13,00
Punti salienti del Bando:
1) Beneficiari
Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:
Quanto sopra riportato deve essere posseduto al momento della presentazione della domanda di aiuto; inoltre deve essere posseduto, e verificato, prima dell’emissione del contratto per l’assegnazione dei contributi (in questa fase la verifica va fatta con riferimento anche al momento della presentazione della domanda di aiuto) e prima del saldo degli aiuti.
Il mancato possesso del suddetto requisito nei tempi sopra riportati porta all’esclusione della domanda o alla decadenza dal beneficio e conseguente risoluzione del contratto per l’assegnazione del contributo.
2) Intensità del sostegno (paragrafo 3.7 del Bando) e minimali/massimali (paragrafo 3.4 del Bando)
Il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 40 % dei costi ammissibili. Il sostegno è concesso alle condizioni previste dal Reg. (UE) n. 1407/2013 “Aiuti de Minimis”
L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per ciascuna domanda non può essere superiore a € 50.000,00. Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a € 5.000.
La domanda di aiuto è esclusa dal finanziamento qualora il contributo minimo richiesto, o determinato in istruttoria di ammissibilità, scende al di sotto del suddetto limite minimo.
3) Dotazione finanziaria
L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Bando è pari a € 1.250.000,00.
4) Cantierabilità degli investimenti ( paragrafo 3.2.2 del Bando)
E’ richiesta la cantierabilità solo per le opere e gli interventi soggetti a permesso di costruire ai sensi della L.R. n. 65/2014 e/o sono soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi della legge regionale 10/2010 e del DM 30/03/2015 n. 52. Il requisito è soddisfatto quando il permesso di costruire e/o la VIA sono stati acquisiti entro la data di recezione della domanda di aiuto. La mancanza di tali requisiti, quando richiesto, porta all’esclusione degli interventi soggetti a permesso a costruire e/o VIA. Per le altre tipologie di interventi non è richiesta la cantierabilità e l’acquisizione dei relativi permessi/autorizzazioni necessari alla realizzazione degli interventi stessi, può avvenire anche dopo la presentazione della domanda di aiuto, purché acquisiti precedentemente all’inizio dei lavori con indicazione degli estremi nella domanda di pagamento.
5) Valutazione e istruttoria della Domanda (paragrafo 5 del Bando)
Le Domande di Aiuto sono inserite in una Graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei valori attribuiti alle singole priorità. Le Domande di Aiuto con un punteggio totale al di sotto di 4 punti saranno escluse dall’aiuto.
Il GAL procede all’approvazione della Graduatoria in base a quanto dichiarato dal richiedente nella Domanda di Aiuto e in base ai dati contenuti sul sistema informativo di ARTEA e nel “Fascicolo Aziendale elettronico”.
La notifica di potenziale finanziabilità delle domande di aiuto a seguito dell’approvazione della Graduatoria non è effettuata con modalità di comunicazione personale. La pubblicazione sul sito www.galaretino.it e la successiva pubblicazione sul BURT ed agli Albi degli Enti del territorio eligibile della provincia di Arezzo del GAL Appennino Aretino costituiscono la notifica personale.
Le Domande saranno istruite dal GAL in qualità di ufficio Competente per l’istruttoria sul territorio (U.C.I.).
L’istruttoria delle Domande è finalizzata ad accertare l’ammissibilità della stessa.
6) Contratto per l’assegnazione dei contributi (paragrafo 6.1 del Bando)
A seguito dell’esito positivo dell’istruttoria delle Domande di Aiuto, l’ufficio competente per l’istruttoria provvede a predisporre il contratto per l’assegnazione dei contributi per le Domande risultate finanziabili.
7) Condizioni per il pagamento dell’aiuto (paragrafo 2.4 del Bando)
I beneficiari, per poter ricevere il pagamento dell’aiuto, devono soddisfare quanto previsto nel paragrafo 2.3. del Bando e nelle “Condizioni di accesso” (paragrafo 2.2).
8) Consulta il Bando
9) Documenti utili per la predisposizione della Domanda (paragrafo 4.3 del Bando)
Investimenti Materiali e Immateriali
Riferimento normativo
Disposizioni Comuni per l’attuazione delle Misure ad investimento
10) Documenti utili per rispondere ai criteri di selezione/valutazione (paragrafo 5.1 del Bando)
Classificazione regionale zone C1-C2-D dei Comuni dell’area GAL
Comuni inseriti nella Strategia delle Aree Interne Casentino-Valtiberina DGRT 1148 del 22/11/2016
Superficie aree protette, zone Natura 2000,aree con vincolo paesaggistico art.136 D.Lgs 42/2004
11) Disposizioni in materia di informazione, comunicazione e pubblicità (paragrafo 6.3. del bando)
I soggetti che beneficiano dei finanziamenti del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR), nell’ambito del Programma di Sviluppo rurale, devono adempiere all’obbligo di informare il pubblico, utilizzando una grafica identificativa del PSR FEASR Toscana 2014-2020 e del GAL.
In base all’art. 13 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/2014 e in particolare all’allegato II, al fine di garantire la visibilità delle realizzazioni cofinanziate dall’Unione europea, il Beneficiario ha l’obbligo di realizzare attività informative e pubblicitarie rivolte ai potenziali beneficiari delle azioni cofinanziate.
Durante l’attuazione di un’operazione: il beneficiario informa il pubblico sul contributo ottenuto in proporzione al livello del sostegno e secondo la tipologia dell’intervento:fornendo, sul sito web per uso professionale del beneficiario, ove questo esista, una breve descrizione dell’operazione, compresi finalità e risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall’Unione;
Entro la data di presentazione della domanda di pagamento:il beneficiario espone una targa (formato minimo A4) o poster (formato minimo A3) permanente e comunque di dimensioni adeguate al progetto realizzato secondo le specifiche linee guida regionali. I cartelloni, i poster, le targhe e i siti web recano una descrizione del progetto/dell’intervento e gli elementi di cui alla parte 2, punto 1 dell’allegato III del Reg. n. 808/2014. (emblema dell’unione unitamente alla seguente indicazione del ruolo dell’Unione: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”), logo Leader, logo della Repubblica Italiana, della Regione Toscana, del PSR e del GAL. Queste informazioni occupano almeno il 25 % dello spazio del cartellone, della targa o della pagina web. Le azioni informative e pubblicitarie devono essere realizzate in conformità a quanto riportato nell’Allegato III, Parte 1 e 2 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/14. Le spese relative sono eleggibili a cofinanziamento nella misura del 10% dell’investimento complessivo ammissibile, in quanto parte integrante dell’operazione cofinanziata.
Le linee guida presentano anche i format da applicare, con tutte le spiegazioni tecniche necessarie:
Linee guida per i beneficiari per realizzare targhe e cartelli informativi
Manuale d’uso del logo del PSR FEASR 2014-2020 della Regione Toscana
Si raccomanda di visionare attentamente le “Linee Guida” per le dimensioni di poster/targhe ect … che variano in base all’entità del contributo concesso. ATTENZIONE inserire obbligatoriamente il logo del GAL APPENNINO ARETINO
FORMATI EDITABILI:
Cartellone+Targa 1000×700 LEADER GAL Appennino Aretino
Poster formato A3 LEADER GAL Appennino Aretino
“Sostegno ad investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività artigianali”
Data pubblicazione Bando BURT n. 15 parte III del 10 aprile 2019
Bando Si finanziano investimenti finalizzati al miglioramento delle attività artigianali compresi quelli riferiti all’abbattimento di barriere architettoniche e all’efficientamento energetico, idrico e alla riduzione dell’impatto ambientale | Scadenza Le domande possono essere presentate entro le ore 13,00 del 12 giugno 2019 |
A chi si rivolge Microimprese (come definite ai sensi della Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6.5.2003[1],)del settore dell’Artigianato L.R.53/2008, che trasformano e commercializzano prodotti agroalimentari e iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio. [1]Ai sensi della Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6/5/2003 è definita “microimpresa” quella che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro | Opportunità 40/% di contributo sui costi ammissibili. |
Come partecipare La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale ARTEA. | Leggi il bando completo Bando Operazione 6.4.3
|
Finalità del Bando
Il Bando è finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività delle microimprese dell’artigianato per la crescita, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali e contribuisce anche a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali, con ricadute positive nelle aree rurali del GAL Appennino Aretino.
Presentazione della domanda
Le domande di aiuto devono essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURT n.15 parte III del 10/04/2019 mediante procedura informatizzata del sistema ARTEA www.artea.toscana.it
La protocollazione in anagrafe ARTEA è automatizzata e associata alla registrazione della ricezione. Ai fini dei termini di ricevibilità della domanda fa fede la data di ricezione.
È ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.
Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l’ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.
Scadenza Bando
12 giugno 2019 ore 13,00
Punti salienti del Bando:
1) Beneficiari
Microimprese del settore dell’artigianato che trasformano e commercializzano prodotti agroalimentari ed iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio.
2) Intensità del sostegno (paragrafo 3.8 del Bando) e minimali/massimali (paragrafo 3.5 del Bando)
La contribuzione è fissata al 40 % del costo dell’investimento ammissibile.
L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per ciascuna domanda non può essere superiore a € 50.000,00.
Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a € 3.000.
La domanda di aiuto è esclusa dal finanziamento qualora il contributo minimo richiesto, o determinato in istruttoria di ammissibilità, scende al di sotto del suddetto limite minimo.
3) Dotazione finanziaria
L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Bando è pari a € 330.000,00.
4) Spese ammissibili/non ammissibili (paragrafo 3.7 del Bando)
Sono finanziati i costi riferiti agli investimenti finalizzati al miglioramento delle attività artigianali compresi quelli riferiti all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’efficientamento energetico, idrico e alla riduzione dell’impatto ambientale.
5) Cantierabilità degli investimenti ( paragrafo 3.2.2 del Bando)
E’ richiesta la cantierabilità solo per le opere e gli interventi soggetti a permesso di costruire ai sensi della L.R. n. 65/2014 e/o sono soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi della legge regionale 10/2010 e del DM 30/03/2015 n. 52. Il requisito è soddisfatto quando il permesso di costruire e/o la VIA sono stati acquisiti entro la data di recezione della domanda di aiuto. La mancanza di tali requisiti, quando richiesto, porta all’esclusione degli interventi soggetti a permesso a costruire e/o VIA. Per le altre tipologie di interventi non è richiesta la cantierabilità e l’acquisizione dei relativi permessi/autorizzazioni necessari alla realizzazione degli interventi stessi, può avvenire anche dopo la presentazione della domanda di aiuto, purché acquisiti precedentemente all’inizio dei lavori con indicazione degli estremi nella domanda di pagamento.
6) Ulteriori limitazioni collegate all’ammissibilità degli investimenti (paragrafo 3.4 del Bando)
7) Valutazione e istruttoria della Domanda (paragrafo 5 del Bando)
Le Domande di Aiuto sono inserite in una Graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei valori attribuiti alle singole priorità. Le Domande di Aiuto con un punteggio totale al di sotto di 4 punti saranno escluse dall’aiuto.
Il GAL procede all’approvazione della Graduatoria in base a quanto dichiarato dal richiedente nella Domanda di Aiuto e in base ai dati contenuti sul sistema informativo di ARTEA e nel “Fascicolo Aziendale elettronico”.
La notifica di potenziale finanziabilità delle domande di aiuto a seguito dell’approvazione della Graduatoria non è effettuata con modalità di comunicazione personale. La pubblicazione sul sito www.galaretino.it e la successiva pubblicazione sul BURT ed agli Albi degli Enti del territorio eligibile della provincia di Arezzo del GAL Appennino Aretino costituiscono la notifica personale.
Le Domande saranno istruite dal GAL in qualità di ufficio Competente per l’istruttoria sul territorio (U.C.I.).
L’istruttoria delle Domande è finalizzata ad accertare l’ammissibilità della stessa.
8) Contratto per l’assegnazione dei contributi (paragrafo 6.1 del Bando)
A seguito dell’esito positivo dell’istruttoria delle Domande di Aiuto, l’ufficio competente per l’istruttoria provvede a predisporre il contratto per l’assegnazione dei contributi per le Domande risultate finanziabili.
9) Condizioni per il pagamento dell’aiuto (paragrafo 2.3 del Bando)
I beneficiari, per poter ricevere il pagamento dell’aiuto, devono soddisfare quanto previsto nel paragrafo 2.3 del Bando e nelle “Condizioni di accesso” (paragrafo 2.2).
NOTA BENE: prima della presentazione della domanda di saldo la microimpresa deve essere regolarmente iscritta come attività artigiana, nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente ed esercitare, in relazione alla sede legale o unità locale destinatarie dell’intervento, un’attività economica identificata come prevalente quella riferita all’agroalimentare nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 di cui alla DGRT n.643/2014 in particolare: 10.7 – 10.85 – 11.05 – 56.10 – 56.20.
10) Tempistica e Fasi del Procedimento
FASI DEL PROCEDIMENTO | Responsabile della fase | TERMINI | |
Presentazione domanda di aiuto completa, ove previsto, di tutta la documentazione indicata nei singoli bandi | Richiedente | Entro i termini stabiliti nei singoli bandi | |
Ricezione delle domande di aiuto | ARTEA – CAA | ||
Protocollazione delle domande di aiuto | ARTEA | Entro 3 giorni dalla ricezione della domanda di aiuto. | |
Avvio procedimento di raccolta domande per la formazione della graduatoria. | ARTEA | Dalla data di protocollazione nel sistema informativo ARTEA | |
Approvazione graduatoria | GAL Ufficio competente dell’istruttoria (U.C.I.) | Entro 30 giorni successivi alla data di chiusura del bando e comunque dalla trasmissione da parte di Artea dell’elenco delle domande | |
Istruttoria di Ammissibilità e emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi | GAL | Entro 90 giorni successivi alla data di pubblicazione sul BURT della graduatoria(120 giorni nel caso che nei 90 giorni sia incluso il mese di agosto) | |
Comunicazione avvio del procedimento istruttorio con indicazione del responsabile | GAL | Contestualmente all’avvio dell’istruttoria | |
Presentazione domanda di anticipo | Richiedente/Beneficiario | Entro la data indicata nel Contratto per l’assegnazione dei contributi | |
Istruttoria domanda di anticipo | GAL | Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di anticipo | |
Comunicazione di adattamento tecnico (se precedente l’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi) | Beneficiario | Entro l’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi. | |
Presentazione domanda di variante successiva all’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi | Beneficiario | Almeno 60 giorni di calendario prima del termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento. | |
Istruttoria domanda di variante/comunicazione di adattamento tecnico | GAL | Entro 30 giorni dalla presentazione/comunicazione | |
Presentazione domanda di pagamento a titolo di SAL | Beneficiario | Almeno 60 giorni di calendario prima del termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento | |
Istruttoria domanda di pagamento a titolo di SAL | GAL | Entro 30 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento | |
Presentazione domanda di proroga | Beneficiario | Entro la scadenza per la presentazione della domanda | |
Istruttoria domanda di proroga | GAL | Entro 10 giorni dalla presentazione di proroga | |
Presentazione domanda di pagamento a saldo | Beneficiario | Entro il termine stabilito nel Contratto per l’assegnazione dei contributi [1] | |
Istruttoria domanda di pagamento a saldo | GAL | Entro 60 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento (90 giorni nel caso che nei 60giorni sia incluso il mese di agosto) | |
Elenchi di liquidazione | GAL | Entro 60 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento | |
Autorizzazione al pagamento | ARTEA | Entro 60 giorni dalla data di ricezione dell’elenco di liquidazione |
[1] tale termine è definito in funzione della complessità dell’operazione e delle relative azioni propedeutiche; ad esempio, a titolo ordinatorio, può essere sufficiente un termine di 180 giorni per gli acquisti e un termine di 360 giorni per i lavori; il termine sarà comunque stabilito anche in funzione del raggiungimento dell’obiettivo di spesa imposto dalla UE.
11) Consulta il Bando:
12) Documenti utili per la predisposizione della Domanda (paragrafo 4.3 del Bando)
Disposizioni e Circolari ART€A:
Disposizioni Comuni per l’attuazione delle Misure ad investimento
Disposizioni regionali in materia di riduzioni ed esclusioni per le Misure ad investimento per inadempienze dei beneficiari
Circolare applicativa n.1/2017 – Domanda Iniziale
13) Documenti utili per rispondere ai criteri di selezione/valutazione (paragrafo 5.1 del Bando)
Classificazione regionale zone C1-C2-D dei comuni dell’area GAL
Superficie zone montane (artt 31 e 32 del Reg UE 1305/2013)
Comuni inseriti nella Strategia delle Aree Interne Casentino-Valtiberina DGRT 1148 del 22/11/2016
14) Disposizioni in materia di informazione, comunicazione e pubblicità (paragrafo 6.3. del bando)
I soggetti che beneficiano dei finanziamenti del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR), nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale, devono adempiere all’obbligo di informare il pubblico, utilizzando una grafica identificativa del PSR FEASR Toscana 2014-2020 e del GAL (identità grafica istituzionale, loghi), per:
testimoniare a tutti i cittadini l’impegno congiunto dell’Unione europea e dei singoli Stati membri nel raggiungere gli obiettivi in tema di sviluppo rurale;
evidenziare quali sono i risultati raggiunti con l’utilizzo di queste risorse;
favorire la conoscenza delle opportunità di finanziamento del Psr Feasr Toscana 2014-2020 tra tutti i cittadini, anche potenziali beneficiari;
rendere trasparenti i meccanismi dei finanziamenti ottenuti.
Nel rispetto dell’art. 13 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/2014 il beneficiario del contributo FEASR è obbligato a realizzare le seguenti attività:
Durante l’attuazione di un’operazione
Il beneficiario informa il pubblico sul sostegno ottenuto dal FEASR:
Entro la data di presentazione della domanda di pagamento
Il beneficiario espone un poster (formato minimo A3) o una targa permanente di notevole dimensione e comunque di dimensioni adeguate al progetto realizzato (le dimensioni minime sono riportate nelle Linee guida).
I cartelloni, i poster, le targhe e i siti web recano una descrizione del progetto/dell’intervento e gli elementi di cui alla parte 2, punto 1 dell’allegato III del Reg. n.808/2014 (emblema dell’unione unitamente alla seguente indicazione del ruolo dell’Unione: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”), logo Leader, logo della Repubblica Italiana, della Regione Toscana, del PSR e del GAL.
Queste informazioni occupano almeno il 25 % dello spazio del cartellone, della targa o della pagina web.
Le spese relative sono eleggibili a cofinanziamento nella misura del 10% in quanto parte integrante dell’operazione cofinanziata.
Le linee guida presentano anche i format da applicare, con tutte le spiegazioni tecniche necessarie.
Linee guida per i beneficiari per realizzare targhe e cartelli informativi
Manuale d’uso del logo del PSR FEASR 2014-2020 della Regione Toscana
Si raccomanda di visionare attentamente le “Linee Guida” per le dimensioni di poster/targhe ect… che variano in base all’entità del contributo concesso. ATTENZIONE inserire obbligatoriamente il logo del GAL APPENNINO ARETINO.
FORMATI EDITABILI:
Cartellone+Targa 1000×700 LEADER GAL Appennino Aretino
Poster formato A3 LEADER GAL Appennino Aretino
“Sostegno ad investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività commerciali”
Data pubblicazione Bando BURT n. 15 parte III del 10 aprile 2019
Bando Si finanziano investimenti finalizzati al miglioramento delle attività commerciali compresi quelli riferiti all’abbattimento di barriere architettoniche e all’efficientamento energetico, idrico e alla riduzione dell’impatto ambientale | Scadenza Le domande possono essere presentate entro le ore 13,00 del 12 giugno 2019 |
A chi si rivolge Microimprese (come definite ai sensi della Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6.5.2003[1]) del settore Commercio ovvero imprese del sistema distributivo regionale regolato dal Codice del Commercio ex L.R. 7 febbraio 2005 n. 28 e ss.mm.ii. che esercitano attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari, ristorazione e bar e iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio [1]Ai sensi della Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6/5/2003 è definita “microimpresa” quella che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro | Opportunità 40/% di contributo sui costi ammissibili. |
Come partecipare La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale ARTEA. | Leggi il bando completo BandoOperazione 6.4.4 |
Finalità del Bando
Il Bando è finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività delle microimprese del commercio per la crescita, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali e contribuisce anche a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali, con ricadute positive nelle aree rurali del GAL Appennino Aretino.
Presentazione della domanda
Le domande di aiuto devono essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURT n.15 parte III del 10/04/2019 mediante procedura informatizzata del sistema ARTEA www.artea.toscana.it
La protocollazione in anagrafe ARTEA è automatizzata e associata alla registrazione della ricezione. Ai fini dei termini di ricevibilità della domanda fa fede la data di ricezione.
È ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.
Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l’ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.
Scadenza Bando
12 giugno 2019 ore 13,00
Punti salienti del Bando:
1) Beneficiari
Microimprese del settore del commercio che esercitano attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari, ristorazione e bar e iscritte al registro imprese della Camera di Commercio.
2) Intensità del sostegno (paragrafo 3.8 del Bando) e minimali/massimali (paragrafo 3.5 del Bando)
Il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 40 % dei costi ammissibili.
L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per ciascuna domanda non può essere superiore a € 25.000,00.
Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a € 3.000.
La domanda di aiuto è esclusa dal finanziamento qualora il contributo minimo richiesto, o determinato in istruttoria di ammissibilità, scende al di sotto del suddetto limite minimo.
3) Dotazione finanziaria
L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Bando è pari a € 340.000,00.
4) Spese ammissibili/non ammissibili (paragrafo 3.7 del Bando)
Sono finanziati i costi riferiti agli investimenti finalizzati al miglioramento dlele attività commerciali compresi quelli riferiti all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’efficientamento energetico, idrico e alla riduzione dell’impatto ambientale.
5) Cantierabilità degli investimenti ( paragrafo 3.2.2 del Bando)
E’ richiesta la cantierabilità solo per le opere e gli interventi soggetti a permesso di costruire ai sensi della L.R. n. 65/2014 e/o sono soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi della legge regionale 10/2010 e del DM 30/03/2015 n. 52. Il requisito è soddisfatto quando il permesso di costruire e/o la VIA sono stati acquisiti entro la data di recezione della domanda di aiuto. La mancanza di tali requisiti, quando richiesto, porta all’esclusione degli interventi soggetti a permesso a costruire e/o VIA. Per le altre tipologie di interventi non è richiesta la cantierabilità e l’acquisizione dei relativi permessi/autorizzazioni necessari alla realizzazione degli interventi stessi, può avvenire anche dopo la presentazione della domanda di aiuto, purché acquisiti precedentemente all’inizio dei lavori con indicazione degli estremi nella domanda di pagamento.
6) Ulteriori limitazioni collegate all’ammissibilità degli investimenti (paragrafo 3.4 del Bando)
7) Valutazione e istruttoria della Domanda (paragrafo 5 del Bando)
Le Domande di Aiuto sono inserite in una Graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei valori attribuiti alle singole priorità. Le Domande di Aiuto con un punteggio totale al di sotto di 4 punti saranno escluse dall’aiuto.
Il GAL procede all’approvazione della Graduatoria in base a quanto dichiarato dal richiedente nella Domanda di Aiuto e in base ai dati contenuti sul sistema informativo di ARTEA e nel “Fascicolo Aziendale elettronico”.
La notifica di potenziale finanziabilità delle domande di aiuto a seguito dell’approvazione della Graduatoria non è effettuata con modalità di comunicazione personale. La pubblicazione sul sito www.galaretino.it e la successiva pubblicazione sul BURT ed agli Albi degli Enti del territorio eligibile della provincia di Arezzo del GAL Appennino Aretino costituiscono la notifica personale.
Le Domande saranno istruite dal GAL in qualità di ufficio Competente per l’istruttoria sul territorio (U.C.I.).
L’istruttoria delle Domande è finalizzata ad accertare l’ammissibilità della stessa.
8) Contratto per l’assegnazione dei contributi (paragrafo 6.1 del Bando)
A seguito dell’esito positivo dell’istruttoria delle Domande di Aiuto, l’ufficio competente per l’istruttoria provvede a predisporre il contratto per l’assegnazione dei contributi per le Domande risultate finanziabili.
9) Condizioni per il pagamento dell’aiuto (paragrafo 2.3 del Bando)
I beneficiari, per poter ricevere il pagamento dell’aiuto, devono soddisfare quanto previsto nel paragrafo 2.3. del Bando e nelle “Condizioni di accesso” (paragrafo 2.2).
NOTA BENE: prima della presentazione della domanda di saldo la microimpresa deve essere regolarmente iscritta come attività commerciale nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente ed esercitare, in relazione alla sede legale o unità locale destinatarie dell’intervento, un’attività economica identificata come prevalente quella riferita all’agroalimentare sezioni ATECO ISTAT 2007 di cui alla DGRT n.643/2014 in particolare 47.2 (escluso 47.26), – 47.81 – 56.
10) Tempistica e Fasi del Procedimento
FASI DEL PROCEDIMENTO | Responsabile della fase | TERMINI | |
Presentazione domanda di aiuto completa, ove previsto, di tutta la documentazione indicata nei singoli bandi | Richiedente | Entro i termini stabiliti nei singoli bandi | |
Ricezione delle domande di aiuto | ARTEA – CAA | ||
Protocollazione delle domande di aiuto | ARTEA | Entro 3 giorni dalla ricezione della domanda di aiuto. | |
Avvio procedimento di raccolta domande per la formazione della graduatoria. | ARTEA | Dalla data di protocollazione nel sistema informativo ARTEA | |
Approvazione graduatoria | GAL Ufficio competente dell’istruttoria (U.C.I.) | Entro 30 giorni successivi alla data di chiusura del bando e comunque dalla trasmissione da parte di Artea dell’elenco delle domande | |
Istruttoria di Ammissibilità e emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi | GAL | Entro 90 giorni successivi alla data di pubblicazione sul BURT della graduatoria(120 giorni nel caso che nei 90 giorni sia incluso il mese di agosto) | |
Comunicazione avvio del procedimento istruttorio con indicazione del responsabile | GAL | Contestualmente all’avvio dell’istruttoria | |
Presentazione domanda di anticipo | Richiedente/Beneficiario | Entro la data indicata nel Contratto per l’assegnazione dei contributi | |
Istruttoria domanda di anticipo | GAL | Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di anticipo | |
Comunicazione di adattamento tecnico (se precedente l’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi) | Beneficiario | Entro l’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi. | |
Presentazione domanda di variante successiva all’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi | Beneficiario | Almeno 60 giorni di calendario prima del termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento. | |
Istruttoria domanda di variante/comunicazione di adattamento tecnico | GAL | Entro 30 giorni dalla presentazione/comunicazione | |
Presentazione domanda di pagamento a titolo di SAL | Beneficiario | Almeno 60 giorni di calendario prima del termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento | |
Istruttoria domanda di pagamento a titolo di SAL | GAL | Entro 30 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento | |
Presentazione domanda di proroga | Beneficiario | Entro la scadenza per la presentazione della domanda | |
Istruttoria domanda di proroga | GAL | Entro 10 giorni dalla presentazione di proroga | |
Presentazione domanda di pagamento a saldo | Beneficiario | Entro il termine stabilito nel Contratto per l’assegnazione dei contributi [1] | |
Istruttoria domanda di pagamento a saldo | GAL | Entro 60 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento (90 giorni nel caso che nei 60giorni sia incluso il mese di agosto) | |
Elenchi di liquidazione | GAL | Entro 60 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento | |
Autorizzazione al pagamento | ARTEA | Entro 60 giorni dalla data di ricezione dell’elenco di liquidazione |
[1] tale termine è definito in funzione della complessità dell’operazione e delle relative azioni propedeutiche; ad esempio, a titolo ordinatorio, può essere sufficiente un termine di 180 giorni per gli acquisti e un termine di 360 giorni per i lavori; il termine sarà comunque stabilito anche in funzione del raggiungimento dell’obiettivo di spesa imposto dalla UE.
11) Consulta il Bando:
12) Documenti utili per la predisposizione della Domanda (paragrafo 4.3 del Bando)
Disposizioni e Circolari ART€A:
Disposizioni Comuni per l’attuazione delle Misure ad investimento
Disposizioni regionali in materia di riduzioni ed esclusioni per le Misure ad investimento per inadempienze dei beneficiari
Circolare applicativa n.1/2017 – Domanda Iniziale
13) Documenti utili per rispondere ai criteri di selezione/valutazione (paragrafo 5.1 del Bando)
Classificazione regionale zone C1-C2-D dei comuni dell’area GAL
Superficie zone montane (artt 31 e 32 del Reg UE 1305/2013)
Comuni inseriti nella Strategia delle Aree Interne Casentino-Valtiberina DGRT 1148 del 22/11/2016
14) Disposizioni in materia di informazione, comunicazione e pubblicità (paragrafo 6.3. del bando)
I soggetti che beneficiano dei finanziamenti del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR), nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale, devono adempiere all’obbligo di informare il pubblico, utilizzando una grafica identificativa del PSR FEASR Toscana 2014-2020 e del GAL (identità grafica istituzionale, loghi), per:
testimoniare a tutti i cittadini l’impegno congiunto dell’Unione europea e dei singoli Stati membri nel raggiungere gli obiettivi in tema di sviluppo rurale;
evidenziare quali sono i risultati raggiunti con l’utilizzo di queste risorse;
favorire la conoscenza delle opportunità di finanziamento del Psr Feasr Toscana 2014-2020 tra tutti i cittadini, anche potenziali beneficiari;
rendere trasparenti i meccanismi dei finanziamenti ottenuti.
Nel rispetto dell’art. 13 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/2014 il beneficiario del contributo FEASR è obbligato a realizzare le seguenti attività:
Durante l’attuazione di un’operazione
Il beneficiario informa il pubblico sul sostegno ottenuto dal FEASR:
Entro la data di presentazione della domanda di pagamento
Il beneficiario espone un poster (formato minimo A3) o una targa permanente di notevole dimensione e comunque di dimensioni adeguate al progetto realizzato (le dimensioni minime sono riportate nelle Linee guida).
I cartelloni, i poster, le targhe e i siti web recano una descrizione del progetto/dell’intervento e gli elementi di cui alla parte 2, punto 1 dell’allegato III del Reg. n.808/2014 (emblema dell’unione unitamente alla seguente indicazione del ruolo dell’Unione: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”), logo Leader, logo della Repubblica Italiana, della Regione Toscana, del PSR e del GAL.
Queste informazioni occupano almeno il 25 % dello spazio del cartellone, della targa o della pagina web.
Le spese relative sono eleggibili a cofinanziamento nella misura del 10% in quanto parte integrante dell’operazione cofinanziata.
Le linee guida presentano anche i format da applicare, con tutte le spiegazioni tecniche necessarie.
Linee guida per i beneficiari per realizzare targhe e cartelli informativi
Manuale d’uso del logo del PSR FEASR 2014-2020 della Regione Toscana
Si raccomanda di visionare attentamente le “Linee Guida” per le dimensioni di poster/targhe ect… che variano in base all’entità del contributo concesso. ATTENZIONE inserire obbligatoriamente il logo del GAL APPENNINO ARETINO.
FORMATI EDITABILI:
Cartellone+Targa 1000×700 LEADER GAL Appennino Aretino
Poster formato A3 LEADER GAL Appennino Aretino
Targa formato 700×500 mm LEADER GAL Appennino Aretino
Targa GAL+ Targa misure a superfice 400×300 mm LEADER GAL Appennino Aretino
“Sostegno ad investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività turistiche”
Data pubblicazione Bando BURT n. 15 parte III del 10 aprile 2019
Bando Si finanziano investimenti finalizzati al miglioramento delle attività turistiche compresi quelli riferiti all’abbattimento di barriere architettoniche e all’efficientamento energetico, idrico e alla riduzione dell’impatto ambientale | Scadenza Le domande possono essere presentate entro le ore 13,00 del 12 giugno 2019 |
A chi si rivolge Microimprese (come definite ai sensi della Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6.5.2003[1]), che esercitano le attività ricettive di cui al Titolo II “Imprese Turistiche”, Capo I e Capo II della L.R. 86/2016 e ss.mm.ii, e iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio. [1] Ai sensi della Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6/5/2003 è definita “microimpresa” quella che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro | Opportunità 40/% di contributo sui costi ammissibili. |
Come partecipare La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale ARTEA. | Leggi il bando completo Bando Operazione 6.4.5 |
Finalità del Bando
Il Bando è finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività delle microimprese del turismo per la crescita, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali e contribuisce anche a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali, con ricadute positive nelle aree rurali del GAL Appennino Aretino.
Presentazione della domanda
Le domande di aiuto devono essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURT n.15 parte III del 10/04/2019 mediante procedura informatizzata del sistema ARTEA www.artea.toscana.it
La protocollazione in anagrafe ARTEA è automatizzata e associata alla registrazione della ricezione. Ai fini dei termini di ricevibilità della domanda fa fede la data di ricezione.
È ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.
Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l’ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.
Scadenza Bando
12 giugno 2019 ore 13,00
Punti salienti del Bando:
1) Beneficiari
Microimprese che esercitano attività ricettive di cui al Titolo II “Imprese Turistiche”, capo I e CapoII della L.R. 86/2016 e ss.mm.ii e iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.
2) Intensità del sostegno (paragrafo 3.8 del Bando) e minimali/massimali (paragrafo 3.5 del Bando)
Il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 40 % dei costi ammissibili.
L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per ciascuna domanda non può essere superiore a € 50.000,00.
Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a € 3.000.
La domanda di aiuto è esclusa dal finanziamento qualora il contributo minimo richiesto, o determinato in istruttoria di ammissibilità, scende al di sotto del suddetto limite minimo.
3) Dotazione finanziaria
L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Bando è pari a € 330.000,00.
4) Spese ammissibili/non ammissibili (paragrafo 3.7 del Bando)
Sono finanziati i costi riferiti agli investimenti finalizzati al miglioramento delle attività turistiche compresi quelli riferiti all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’efficientamento energetico, idrico e alla riduzione dell’impatto ambientale.
5) Cantierabilità degli investimenti ( paragrafo 3.2.2 del Bando)
E’ richiesta la cantierabilità solo per le opere e gli interventi soggetti a permesso di costruire ai sensi della L.R. n. 65/2014 e/o sono soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi della legge regionale 10/2010 e del DM 30/03/2015 n. 52. Il requisito è soddisfatto quando il permesso di costruire e/o la VIA sono stati acquisiti entro la data di recezione della domanda di aiuto. La mancanza di tali requisiti, quando richiesto, porta all’esclusione degli interventi soggetti a permesso a costruire e/o VIA. Per le altre tipologie di interventi non è richiesta la cantierabilità e l’acquisizione dei relativi permessi/autorizzazioni necessari alla realizzazione degli interventi stessi, può avvenire anche dopo la presentazione della domanda di aiuto, purché acquisiti precedentemente all’inizio dei lavori con indicazione degli estremi nella domanda di pagamento.
6) Ulteriori limitazioni collegate all’ammissibilità degli investimenti (paragrafo 3.4 del Bando)
7) Valutazione e istruttoria della Domanda (paragrafo 5 del Bando)
Le Domande di Aiuto sono inserite in una Graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei valori attribuiti alle singole priorità. Le Domande di Aiuto con un punteggio totale al di sotto di 4 punti saranno escluse dall’aiuto.
Il GAL procede all’approvazione della Graduatoria in base a quanto dichiarato dal richiedente nella Domanda di Aiuto e in base ai dati contenuti sul sistema informativo di ARTEA e nel “Fascicolo Aziendale elettronico”.
La notifica di potenziale finanziabilità delle domande di aiuto a seguito dell’approvazione della Graduatoria non è effettuata con modalità di comunicazione personale. La pubblicazione sul sito www.galaretino.it e la successiva pubblicazione sul BURT ed agli Albi degli Enti del territorio eligibile della provincia di Arezzo del GAL Appennino Aretino costituiscono la notifica personale.
Le Domande saranno istruite dal GAL in qualità di ufficio Competente per l’istruttoria sul territorio (U.C.I.).
L’istruttoria delle Domande è finalizzata ad accertare l’ammissibilità della stessa.
8) Contratto per l’assegnazione dei contributi (paragrafo 6.1 del Bando)
A seguito dell’esito positivo dell’istruttoria delle Domande di Aiuto, l’ufficio competente per l’istruttoria provvede a predisporre il contratto per l’assegnazione dei contributi per le Domande risultate finanziabili.
9) Condizioni per il pagamento dell’aiuto (paragrafo 2.3 del Bando)
I beneficiari, per poter ricevere il pagamento dell’aiuto, devono soddisfare quanto previsto nel paragrafo 2.3. del Bando e nelle “Condizioni di accesso” (paragrafo 2.2).
NOTA BENE: prima della presentazione della domanda di saldo la microimpresa deve essere regolarmente iscritta come attività turistica, nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente ed esercitare[1], in relazione alla sede legale o unità locale destinatarie dell’intervento, un’attività economica identificata come prevalente quella riferita ai seguenti codici ATECO ISTAT 2007 di cui alla DGRT n.643/2014 in particolare 55.1 – 55.2 – 55.
[1] L’impresa deve essere iscritta in CCIAA, l’esercizio del codice ATECO richiesto deve essere dimostrato prima della presentazione della domanda di saldo
10) Tempistica e Fasi del Procedimento
FASI DEL PROCEDIMENTO | Responsabile della fase | TERMINI | |
Presentazione domanda di aiuto completa, ove previsto, di tutta la documentazione indicata nei singoli bandi | Richiedente | Entro i termini stabiliti nei singoli bandi | |
Ricezione delle domande di aiuto | ARTEA – CAA | ||
Protocollazione delle domande di aiuto | ARTEA | Entro 3 giorni dalla ricezione della domanda di aiuto. | |
Avvio procedimento di raccolta domande per la formazione della graduatoria. | ARTEA | Dalla data di protocollazione nel sistema informativo ARTEA | |
Approvazione graduatoria | GAL Ufficio competente dell’istruttoria (U.C.I.) | Entro 30 giorni successivi alla data di chiusura del bando e comunque dalla trasmissione da parte di Artea dell’elenco delle domande | |
Istruttoria di Ammissibilità e emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi | GAL | Entro 90 giorni successivi alla data di pubblicazione sul BURT della graduatoria(120 giorni nel caso che nei 90 giorni sia incluso il mese di agosto) | |
Comunicazione avvio del procedimento istruttorio con indicazione del responsabile | GAL | Contestualmente all’avvio dell’istruttoria | |
Presentazione domanda di anticipo | Richiedente/Beneficiario | Entro la data indicata nel Contratto per l’assegnazione dei contributi | |
Istruttoria domanda di anticipo | GAL | Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di anticipo | |
Comunicazione di adattamento tecnico (se precedente l’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi) | Beneficiario | Entro l’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi. | |
Presentazione domanda di variante successiva all’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi | Beneficiario | Almeno 60 giorni di calendario prima del termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento. | |
Istruttoria domanda di variante/comunicazione di adattamento tecnico | GAL | Entro 30 giorni dalla presentazione/comunicazione | |
Presentazione domanda di pagamento a titolo di SAL | Beneficiario | Almeno 60 giorni di calendario prima del termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento | |
Istruttoria domanda di pagamento a titolo di SAL | GAL | Entro 30 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento | |
Presentazione domanda di proroga | Beneficiario | Entro la scadenza per la presentazione della domanda | |
Istruttoria domanda di proroga | GAL | Entro 10 giorni dalla presentazione di proroga | |
Presentazione domanda di pagamento a saldo | Beneficiario | Entro il termine stabilito nel Contratto per l’assegnazione dei contributi [1] | |
Istruttoria domanda di pagamento a saldo | GAL | Entro 60 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento (90 giorni nel caso che nei 60giorni sia incluso il mese di agosto) | |
Elenchi di liquidazione | GAL | Entro 60 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento | |
Autorizzazione al pagamento | ARTEA | Entro 60 giorni dalla data di ricezione dell’elenco di liquidazione |
[1] tale termine è definito in funzione della complessità dell’operazione e delle relative azioni propedeutiche; ad esempio, a titolo ordinatorio, può essere sufficiente un termine di 180 giorni per gli acquisti e un termine di 360 giorni per i lavori; il termine sarà comunque stabilito anche in funzione del raggiungimento dell’obiettivo di spesa imposto dalla UE.
11) Consulta il Bando:
12) Documenti utili per la predisposizione della Domanda (paragrafo 4.3 del Bando)
Disposizioni e Circolari ART€A:
Disposizioni Comuni per l’attuazione delle Misure ad investimento
Disposizioni regionali in materia di riduzioni ed esclusioni per le Misure ad investimento per inadempienze dei beneficiari
Circolare applicativa n.1/2017 – Domanda Iniziale
13) Documenti utili per rispondere ai criteri di selezione/valutazione (paragrafo 5.1 del Bando)
Classificazione regionale zone C1-C2-D dei comuni dell’area GAL
Superficie zone montane (artt 31 e 32 del Reg UE 1305/2013)
Comuni inseriti nella Strategia delle Aree Interne Casentino-Valtiberina DGRT 1148 del 22/11/2016
14) Disposizioni in materia di informazione, comunicazione e pubblicità (paragrafo 6.3. del bando)
I soggetti che beneficiano dei finanziamenti del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR), nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale, devono adempiere all’obbligo di informare il pubblico, utilizzando una grafica identificativa del PSR FEASR Toscana 2014-2020 e del GAL (identità grafica istituzionale, loghi), per:
testimoniare a tutti i cittadini l’impegno congiunto dell’Unione europea e dei singoli Stati membri nel raggiungere gli obiettivi in tema di sviluppo rurale;
evidenziare quali sono i risultati raggiunti con l’utilizzo di queste risorse;
favorire la conoscenza delle opportunità di finanziamento del Psr Feasr Toscana 2014-2020 tra tutti i cittadini, anche potenziali beneficiari;
rendere trasparenti i meccanismi dei finanziamenti ottenuti.
Nel rispetto dell’art. 13 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/2014 il beneficiario del contributo FEASR è obbligato a realizzare le seguenti attività:
Durante l’attuazione di un’operazione il beneficiario informa il pubblico sul sostegno ottenuto dal FEASR:
Entro la data di presentazione della domanda di pagamento
Il beneficiario espone un poster (formato minimo A3) o una targa permanente di notevole dimensione e comunque di dimensioni adeguate al progetto realizzato (le dimensioni minime sono riportate nelle Linee guida).
I cartelloni, i poster, le targhe e i siti web recano una descrizione del progetto/dell’intervento e gli elementi di cui alla parte 2, punto 1 dell’allegato III del Reg. n.808/2014 (emblema dell’unione unitamente alla seguente indicazione del ruolo dell’Unione: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”), logo Leader, logo della Repubblica Italiana, della Regione Toscana, del PSR e del GAL.
Queste informazioni occupano almeno il 25 % dello spazio del cartellone, della targa o della pagina web.
Le spese relative sono eleggibili a cofinanziamento nella misura del 10% in quanto parte integrante dell’operazione cofinanziata.
Le linee guida presentano anche i format da applicare, con tutte le spiegazioni tecniche necessarie.
Linee guida per i beneficiari per realizzare targhe e cartelli informativi
Manuale d’uso del logo del PSR FEASR 2014-2020 della Regione Toscana
Si raccomanda di visionare attentamente le “Linee Guida” per le dimensioni di poster/targhe ect… che variano in base all’entità del contributo concesso. ATTENZIONE inserire obbligatoriamente il logo del GAL APPENNINO ARETINO.
FORMATI EDITABILI:
Cartellone+Targa 1000×700 LEADER GAL Appennino Aretino
Poster formato A3 LEADER GAL Appennino Aretino
Targa formato 700×500 mm LEADER GAL Appennino Aretino
Targa GAL+ Targa misure a superfice 400×300 mm LEADER GAL Appennino Aretino
LOGHI:
Fascia loghi istituzionali PSR 2014-2020
Fascia loghi istituzionali PSR 2014-2020 compreso LEADER
Documenti
Graduatoria Definitiva approvata nel C.d.A del 27 novembre 2019
“Riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale”
Data pubblicazione Bando BURT n. 40 parte III del 3 ottobre 2018
Data pubblicazione BURT n. 48 parte III del 28 novembre 2018 proroga presentazione domande
prorogata la scadenza per la presentazione delle Domande di Aiuto alle ore 13,00 del 31 gennaio 2019
Bando Si finanziano studi/investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico. | Scadenza Le domande possono essere presentate entro le ore 13,00 del 31 gennaio 2019
|
A chi si rivolge Comuni, Unione dei Comuni, Ente Parco | Opportunità 100/% di contributo sui costi ammissibili. |
Come partecipare La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale ARTEA. | Leggi il bando completo Bando Operazione 7.6.2 proroga scadenza termini (pubblicata sul BURT n. 48 parte III del 28/11/2018 |
Finalità del Bando
Il Bando è finalizzato alla riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale.
Presentazione della domanda
Le domande di aiuto devono essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURT n.40 parte III del 03/10/2018 mediante procedura informatizzata del sistema ARTEA www.artea.toscana.it
La protocollazione in anagrafe ARTEA è automatizzata e associata alla registrazione della ricezione. Ai fini dei termini di ricevibilità della domanda fa fede la data di ricezione.
È ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.
Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l’ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.
Scadenza Bando
31 gennaio 2019 ore 13,00
Punti salienti del Bando:
1) Beneficiari
Comuni, Unione dei Comuni, Ente Parco
I soggetti beneficiari devono svolgere le varie attività oggetto del bando e attuare gli interventi nell’esercizio dei propri poteri pubblici, realizzando attività collegate alle funzioni che rientrano nella missione di servizio pubblico di cui sono istituzionalmente titolari.
2) Intensità del sostegno e minimali/massimali (paragrafo 3.4.1 del Bando)
Il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 100% dei costi ammissibili.
L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per ciascuna domanda non può essere superiore a € 100.000,00.
Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a € 20.000.
La domanda di aiuto è esclusa dal finanziamento qualora il contributo minimo richiesto, o determinato in istruttoria di ammissibilità, scende al di sotto del suddetto limite minimo.
3) Dotazione finanziaria
L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Bando è pari a € 1.399.526,77
4) Spese ammissibili/non ammissibili
Le spese sono disciplinate dal Bando (paragrafo 3.3) e nel rispetto “Disposizioni Comuni” Decreto del Direttore di ARTEA n. 65 del 15/06/2018.
5) Cantierabilità degli investimenti ( paragrafo 3.2.2 del Bando)
Al momento della ricezione della domanda di aiuto è richiesta la cantierabilità solo per le opere e gli interventi che sono soggetti a permesso di costruire ai sensi della L.R. n. 65/2014 e/o sono soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi della legge regionale 10/2010 e del DM 30/3/2015 n. 52, secondo quanto di seguito indicato:
– il permesso di costruire (o titolo equivalente) e/o la VIA devono essere acquisiti entro il termine ultimo per l’emissione del contratto per l’assegnazione del contributo relativo alla domanda di aiuto presentata.
La mancanza di tali requisiti, quando richiesto, porta all’esclusione dal contributo degli interventi soggetti a Permesso di Costruire e/o VIA.
6) Valutazione e istruttoria della Domanda
Sono elencati macrocriteri, criteri e punteggi che i richiedenti si attribuiscono in riferimento alla propria Domanda di Aiuto.
Le Domande di Aiuto con un punteggio totale al di sotto di 4 punti saranno escluse dall’aiuto.
7) Tempistica e Fasi del Procedimento
FASI DEL PROCEDIMENTO | Responsabile della fase | TERMINI | |
Presentazione domanda di aiuto completa, ove previsto, di tutta la documentazione indicata nei singoli bandi | Richiedente | Entro i termini stabiliti nei singoli bandi | |
Ricezione delle domande di aiuto | ARTEA – CAA | ||
Protocollazione delle domande di aiuto | ARTEA | Entro 3 giorni dalla ricezione della domanda di aiuto. | |
Avvio procedimento di raccolta domande per la formazione della graduatoria. | ARTEA | Dalla data di protocollazione nel sistema informativo ARTEA | |
Approvazione graduatoria | GAL Ufficio competente dell’istruttoria (U.C.I.) | Entro 30 giorni successivi alla data di chiusura del bando e comunque dalla trasmissione da parte di Artea dell’elenco delle domande | |
Istruttoria di Ammissibilità e emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi | GAL | Entro 90 giorni successivi alla data di pubblicazione sul BURT della graduatoria(120 giorni nel caso che nei 90 giorni sia incluso il mese di agosto) | |
Comunicazione avvio del procedimento istruttorio con indicazione del responsabile | GAL | Contestualmente all’avvio dell’istruttoria | |
Presentazione domanda di anticipo | Richiedente/Beneficiario | Entro la data indicata nel Contratto per l’assegnazione dei contributi | |
Istruttoria domanda di anticipo | GAL | Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di anticipo | |
Comunicazione di adattamento tecnico (se precedente l’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi) | Beneficiario | Entro l’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi. | |
Presentazione domanda di variante successiva all’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi | Beneficiario | Almeno 60 giorni di calendario prima del termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento. | |
Istruttoria domanda di variante/comunicazione di adattamento tecnico | GAL | Entro 30 giorni dalla presentazione/comunicazione | |
Presentazione domanda di pagamento a titolo di SAL | Beneficiario | Almeno 60 giorni di calendario prima del termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento | |
Istruttoria domanda di pagamento a titolo di SAL | GAL | Entro 30 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento | |
Presentazione domanda di proroga | Beneficiario | Entro la scadenza per la presentazione della domanda | |
Istruttoria domanda di proroga | GAL | Entro 10 giorni dalla presentazione di proroga | |
Presentazione domanda di pagamento a saldo | Beneficiario | Entro il termine stabilito nel Contratto per l’assegnazione dei contributi [1] | |
Istruttoria domanda di pagamento a saldo | GAL | Entro 60 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento (90 giorni nel caso che nei 60giorni sia incluso il mese di agosto) | |
Elenchi di liquidazione | GAL | Entro 60 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento | |
Autorizzazione al pagamento | ARTEA | Entro 60 giorni dalla data di ricezione dell’elenco di liquidazione |
[1] tale termine è definito in funzione della complessità dell’operazione e delle relative azioni propedeutiche; ad esempio, a titolo ordinatorio, può essere sufficiente un termine di 180 giorni per gli acquisti e un termine di 360 giorni per i lavori; il termine sarà comunque stabilito anche in funzione del raggiungimento dell’obiettivo di spesa imposto dalla UE.
8) Consulta il Bando:
9) Documenti utili per la predisposizione della Domanda (paragrafo 4.3 del Bando)
Oltre a quanto riportato nel Bando le domande di aiuto devono essere presentate in forma completa. La domanda si considera “completa” se alla stessa viene allegata la documentazione elencata di seguito:
Investimenti materiali e immateriali
L’assenza di uno o più dei tre documenti sopra elencati o la presentazione di un documento non pertinente in luogo dei tre richiesti, comporta la non ammissibilità della domanda di aiuto.
10) Documenti utili per rispondere ai criteri di selezione/valutazione (paragrafo 5.1 del Bando)
indicatore di disagio del territorio del GAL Appennino Aretino (graduatoria art.80 LR 68/2011) come da D.G.R.T.1480 del 27 dicembre 2017 aggiornamento sul Disagio
Classificazione regionale zone C1-C2-D dei comuni dell’area GAL
Superficie zone montane (artt 31 e 32 del Reg UE 1305/2013)
Comuni inseriti nella Strategia delle Aree Interne Casentino-Valtiberina DGRT 1148 del 22/11/2016
11) Disposizioni in materia di informazione, comunicazione e pubblicità (paragrafo 6.3. del bando)
I soggetti che beneficiano dei finanziamenti del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR), nell’ambito del Programma di Sviluppo rurale, devono adempiere all’obbligo di informare il pubblico, utilizzando una grafica identificativa del PSR FEASR Toscana 2014-2020 e del GAL.
In base all’art. 13 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/2014 e in particolare all’allegato II, al fine di garantire la visibilità delle realizzazioni cofinanziate dall’Unione europea, il Beneficiario ha l’obbligo di realizzare attività informative e pubblicitarie rivolte ai potenziali beneficiari delle azioni cofinanziate.
Durante l’attuazione di un’operazione: il beneficiario informa il pubblico sul contributo ottenuto in proporzione al livello del sostegno e secondo la tipologia dell’intervento:fornendo, sul sito web per uso professionale del beneficiario, ove questo esista, una breve descrizione dell’operazione, compresi finalità e risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall’Unione;
Entro la data di presentazione della domanda di pagamento:
il beneficiario espone una targa (formato minimo A4) o poster (formato minimo A3) permanente e comunque di dimensioni adeguate al progetto realizzato secondo le specifiche linee guida regionali. I cartelloni, i poster, le targhe e i siti web recano una descrizione del progetto/dell’intervento e gli elementi di cui alla parte 2, punto 1 dell’allegato III del Reg. n. 808/2014. (emblema dell’unione unitamente alla seguente indicazione del ruolo dell’Unione: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”), logo Leader, logo della Repubblica Italiana, della Regione Toscana, del PSR e del GAL. Queste informazioni occupano almeno il 25 % dello spazio del cartellone, della targa o della pagina web. Le azioni informative e pubblicitarie devono essere realizzate in conformità a quanto riportato nell’Allegato III, Parte 1 e 2 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/14. Le spese relative sono eleggibili a cofinanziamento nella misura del 10% dell’investimento complessivo ammissibile, in quanto parte integrante dell’operazione cofinanziata.
Si raccomanda di visionare attentamente le “Linee Guida” per le dimensioni di poster/targhe ect … che variano in base all’entità del contributo concesso. ATTENZIONE inserire obbligatoriamente il logo del GAL APPENNINO ARETINO
FORMATI EDITABILI:
Cartellone+Targa 1000×700 LEADER GAL Appennino Aretino
Poster formato A3 LEADER GAL Appennino Aretino
“Sviluppo e Rinnovamento dei Villaggi”
Data pubblicazione bando BURT n. 20 parte III del 16 maggio 2018
Data di scadenza presentazione domande 13 luglio 2018 ore 13,00
Bando Si finanziano interventi per la riqualificazione dei piccoli centri attraverso la creazione e il miglioramento delle infrastrutture di servizio alla popolazione e il recupero del patrimonio edilizio esistente per realizzare servizi e attrezzature collettive. La creazione, recupero e riqualificazione di spazi pubblici e di aggregazione. | Scadenza Il bando scade 13 luglio 2018 ore 13,00 |
A chi si rivolge Comuni, Unione dei Comuni, Ente Parco | Opportunità 100/% di contributo sui costi ammissibili. |
Come partecipare La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale ARTEA. | Leggi il bando completo Bando Operazione 7.6.1 |
Finalità del Bando
Il Bando è finalizzato alla riqualificazione di piccoli centri rurali attraverso la creazione e il miglioramento delle infrastrutture di servizio alla popolazione e il recupero del patrimonio edilizio esistente per servizi e attrezzature collettive, la creazione il recupero e la riqualificazione di spazi pubblici e di aggregazione.
Presentazione della domanda
Le domande di aiuto devono essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURT n.20 parte III del 16/05/2018 mediante procedura informatizzata del sistema ARTEA www.artea.toscana.it
La protocollazione in anagrafe ARTEA è automatizzata e associata alla registrazione della ricezione. Ai fini dei termini di ricevibilità della domanda fa fede la data di ricezione.
È ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.
Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l’ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.
Scadenza Bando
13 luglio 2018 ore 13,00
Punti salienti del Bando:
1) Beneficiari
Comuni, Unione dei Comuni, Ente Parco
I soggetti beneficiari devono svolgere le varie attività oggetto del bando e attuare gli interventi nell’esercizio dei propri poteri pubblici, realizzando attività collegate alle funzioni che rientrano nella missione di servizio pubblico di cui sono istituzionalmente titolari.
2) Intensità del sostegno e minimali/massimali (paragrafo 3.4.1 del Bando)
Il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 100% dei costi ammissibili.
L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per ciascuna domanda non può essere superiore a € 150.000,00.
Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a € 20.000.
La domanda di aiuto è esclusa dal finanziamento qualora il contributo minimo richiesto, o determinato in istruttoria di ammissibilità, scende al di sotto del suddetto limite minimo.
3) Dotazione finanziaria
L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Bando è pari a € 1.500.000,00.
4) Spese ammissibili/non ammissibili
Le spese sono disciplinate dal Bando (paragrafo 3.3) e nel rispetto “Disposizioni Comuni” Decreto del Direttore di ARTEA n. 127 del 18/10/2018.
5) Cantierabilità degli investimenti (paragrafo 3.2.2 del Bando)
Al momento della ricezione della domanda di aiuto è richiesta la cantierabilità solo per le opere e gli interventi che sono soggetti a permesso di costruire ai sensi della L.R. n. 65/2014 e/o sono soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi della legge regionale 10/2010 e del DM 30/3/2015 n. 52, secondo quanto di seguito indicato:
– il permesso di costruire (o titolo equivalente) e/o la VIA devono essere acquisiti entro il termine ultimo per l’emissione del contratto per l’assegnazione del contributo relativo alla domanda di aiuto presentata.
La mancanza di tali requisiti, quando richiesto, porta all’esclusione dal contributo degli interventi soggetti a Permesso di Costruire e/o VIA.
6) Valutazione e istruttoria della Domanda
Sono elencati macrocriteri, criteri e punteggi che i richiedenti si attribuiscono in riferimento alla propria Domanda di Aiuto.
Le Domande di Aiuto con un punteggio totale al di sotto di 4 punti saranno escluse dall’aiuto.
7) Tempistica e Fasi del Procedimento
FASI DEL PROCEDIMENTO | Responsabile della fase | TERMINI | |
Presentazione domanda di aiuto completa, ove previsto, di tutta la documentazione indicata nei singoli bandi | Richiedente | Entro i termini stabiliti nei singoli bandi | |
Ricezione delle domande di aiuto | ARTEA – CAA | ||
Protocollazione delle domande di aiuto | ARTEA | Entro 3 giorni dalla ricezione della domanda di aiuto. | |
Avvio procedimento di raccolta domande per la formazione della graduatoria. | ARTEA | Dalla data di protocollazione nel sistema informativo ARTEA | |
Approvazione graduatoria | GAL Ufficio competente dell’istruttoria (U.C.I.) | Entro 30 giorni successivi alla data di chiusura del bando e comunque dalla trasmissione da parte di Artea dell’elenco delle domande | |
Istruttoria di Ammissibilità e emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi | GAL | Entro 90 giorni successivi alla data di pubblicazione sul BURT della graduatoria(120 giorni nel caso che nei 90 giorni sia incluso il mese di agosto) | |
Comunicazione avvio del procedimento istruttorio con indicazione del responsabile | GAL | Contestualmente all’avvio dell’istruttoria | |
Presentazione domanda di anticipo | Richiedente/Beneficiario | Entro la data indicata nel Contratto per l’assegnazione dei contributi | |
Istruttoria domanda di anticipo | GAL | Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di anticipo | |
Comunicazione di adattamento tecnico (se precedente l’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi) | Beneficiario | Entro l’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi. | |
Presentazione domanda di variante successiva all’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi | Beneficiario | Almeno 60 giorni di calendario prima del termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento. | |
Istruttoria domanda di variante/comunicazione di adattamento tecnico | GAL | Entro 30 giorni dalla presentazione/comunicazione | |
Presentazione domanda di pagamento a titolo di SAL | Beneficiario | Almeno 60 giorni di calendario prima del termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento | |
Istruttoria domanda di pagamento a titolo di SAL | GAL | Entro 30 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento | |
Presentazione domanda di proroga | Beneficiario | Entro la scadenza per la presentazione della domanda | |
Istruttoria domanda di proroga | GAL | Entro 10 giorni dalla presentazione di proroga | |
Presentazione domanda di pagamento a saldo | Beneficiario | Entro il termine stabilito nel Contratto per l’assegnazione dei contributi [1] | |
Istruttoria domanda di pagamento a saldo | GAL | Entro 60 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento (90 giorni nel caso che nei 60giorni sia incluso il mese di agosto) | |
Elenchi di liquidazione | GAL | Entro 60 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento | |
Autorizzazione al pagamento | ARTEA | Entro 60 giorni dalla data di ricezione dell’elenco di liquidazione |
[1] tale termine è definito in funzione della complessità dell’operazione e delle relative azioni propedeutiche; ad esempio, a titolo ordinatorio, può essere sufficiente un termine di 180 giorni per gli acquisti e un termine di 360 giorni per i lavori; il termine sarà comunque stabilito anche in funzione del raggiungimento dell’obiettivo di spesa imposto dalla UE.
8) Consulta il Bando:
9) Documenti utili per la predisposizione della Domanda (paragrafo 4.3 del Bando)
Oltre a quanto riportato nel Bando le domande di aiuto devono essere presentate in forma completa. La domanda si considera “completa” se alla stessa viene allegata la documentazione elencata di seguito:
Investimenti materiali e immateriali
L’assenza di uno o più dei tre documenti sopra elencati o la presentazione di un documento non pertinente in luogo dei tre richiesti, comporta la non ammissibilità della domanda di aiuto.
10) Documenti utili per rispondere ai criteri di selezione/valutazione (paragrafo 5.1 del Bando)
Media regionale indicatore di disagio (graduatoria art.80 LR 68/2011)
D.G.R.T. 1480 del 27 dicembre 2017 aggiornamento sul Disagio
Classificazione regionale zone C1-C2-D dei comuni dell’area GAL
Superficie zone montane (artt 31 e 32 del Reg UE 1305/2013)
Comuni inseriti nella Strategia delle Aree Interne Casentino-Valtiberina DGRT 1148 del 22/11/2016
11) Disposizioni in materia di informazione, comunicazione e pubblicità (paragrafo 6.3. del bando)
I soggetti che beneficiano dei finanziamenti del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR), nell’ambito del Programma di Sviluppo rurale, devono adempiere all’obbligo di informare il pubblico, utilizzando una grafica identificativa del PSR FEASR Toscana 2014-2020 e del GAL.
In base all’art. 13 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/2014 e in particolare all’allegato II, al fine di garantire la visibilità delle realizzazioni cofinanziate dall’Unione europea, il Beneficiario ha l’obbligo di realizzare attività informative e pubblicitarie rivolte ai potenziali beneficiari delle azioni cofinanziate.
Durante l’attuazione di un’operazione: il beneficiario informa il pubblico sul contributo ottenuto in proporzione al livello del sostegno e secondo la tipologia dell’intervento:fornendo, sul sito web per uso professionale del beneficiario, ove questo esista, una breve descrizione dell’operazione, compresi finalità e risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall’Unione;
Entro la data di presentazione della domanda di pagamento:
il beneficiario espone una targa (formato minimo A4) o poster (formato minimo A3) permanente e comunque di dimensioni adeguate al progetto realizzato secondo le specifiche linee guida regionali. I cartelloni, i poster, le targhe e i siti web recano una descrizione del progetto/dell’intervento e gli elementi di cui alla parte 2, punto 1 dell’allegato III del Reg. n. 808/2014. (emblema dell’unione unitamente alla seguente indicazione del ruolo dell’Unione: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”), logo Leader, logo della Repubblica Italiana, della Regione Toscana, del PSR e del GAL. Queste informazioni occupano almeno il 25 % dello spazio del cartellone, della targa o della pagina web. Le azioni informative e pubblicitarie devono essere realizzate in conformità a quanto riportato nell’Allegato III, Parte 1 e 2 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/14. Le spese relative sono eleggibili a cofinanziamento nella misura del 10% dell’investimento complessivo ammissibile, in quanto parte integrante dell’operazione cofinanziata.
Si raccomanda di visionare attentamente le “Linee Guida” per le dimensioni di poster/targhe ect … che variano in base all’entità del contributo concesso. ATTENZIONE inserire obbligatoriamente il logo del GAL APPENNINO ARETINO
FORMATI EDITABILI:
Cartellone+Targa 1000×700 LEADER GAL Appennino Aretino
Poster formato A3 LEADER GAL Appennino Aretino
“Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole”
Data pubblicazione bando: BURT n. 3 parte III del 17 gennaio 2018
Data di scadenza presentazione domande 19 marzo 2018 ore 13,00
Bando Si finanziano interventi per l’acquisto di attrezzature e impianti relativi al miglioramento dei locali utilizzati per la conservazione, lavorazione e confezionamento dei prodotti agricoli purchè dedicati alle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli dell’allegato I del Trattato UE | Scadenza Il Bando scade lunedì 19 marzo 2018 |
A chi si rivolge Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) | Opportunità 40/% di contributo sui costi ammissibili. |
Come partecipare La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale ARTEA. | Leggi il bando completo Bando Operazione 4.1.1 |
Finalità del Bando
Il Bando è finalizzato alla concessione di contributi esclusivamente per le attvità di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli dell’allegato I del Trattato UE affinchè le aziende agricole possano adeguarsi rapidamente ed efficacemente alle esigenze del mercato e dei consumatori.
Scadenza e presentazione della domanda
Le domande di aiuto devono essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURT del 18/01/2018 entro le ore 13,00 del 19 marzo 2018, impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA (di seguito “Anagrafe ARTEA”) raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.
Punti salienti del Bando
1)Beneficiari
Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:
La qualifica IAP deve essere posseduta al momento della presentazione della domanda di aiuto; inoltre deve essere posseduta, e verificata, prima dell’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi (in questa fase la verifica va fatta anche con riferimento al momento della presentazione della domanda di aiuto) e prima del saldo degli aiuti.
Il mancato possesso della qualifica IAP nei tempi sopra indicati porta all’esclusione della domanda o alla decadenza dal beneficio con conseguente risoluzione del contratto per l’assegnazione del contributo.
2) Intensità del sostegno e minimali/massimali
Il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 40% dei costi ammissibili.
L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per ciascuna domanda non può essere superiore a € 50.000,00.
Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a € 5.000.
3) Dotazione finanziaria
L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Bando è pari a € 700.000,00.
4) Fasi procedurali e norme in materia di spese ammissibili/non ammissibili
Le fasi del procedimento collegate all’attuazione dell’Operazione 4.1.1, nonché le norme inerenti l’ammissibilità delle spese sono disciplinate dal Bando nel rispetto del Decreto del Direttore di ARTEA n. 63 del 28 giugno 2016 e ss.mm.ii che approva le “Disposizioni comuni per l’attuazione delle misure a investimento”
5) Graduatoria
Il GAL, nei tempi indicati nel paragrafo del Bando “Tempistica e fasi del procedimento” e nel documento “Disposizioni Comuni”, procede alla approvazione della graduatoria in base a quanto dichiarato dal richiedente nella domanda di aiuto e in base ai dati contenuti sul sistema informativo di ARTEA e nel “Fascicolo Aziendale elettronico”.
Le domande sono ordinate in un elenco in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione come dichiarati dai richiedenti.
L’atto che approva la graduatoria contiene l’elenco dei richiedenti ordinati in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione e indica le domande potenzialmente finanziabili, quelle non finanziabili per carenza di risorse e quelle non ricevibili.
Il minimo punteggio necessario per entrare in graduatoria è pari a 4 punti.
6) Consulta il Bando:
7) Documenti utili perla predisposizione della Domanda (paragrafo 4.3 del Bando)
Investimenti materiali e immateriali
8) Documenti utili per rispondere ai criteri di selezione/valutazione (paragrafo 5.1 del Bando)
Classificazione regionale zone C1-C2-D dei Comuni dell’area GAL
Superficie aree protette, zone Natura 2000 e aree con vincolo paesaggistico art.136 D.lgs 42/2004
Comuni inseriti nella Strategia delle Aree Interne Casentino-Valtiberina DGRT 1148 del 22/11/2016
Elenco Regionale Operatori Biologici (EROB) riferito al 4 dicembre 2017
9) Disposizioni in materia di informazione, comunicazione e pubblicità (paragrafo 6.3. del bando)
Nota Informativa apri qui
Obblighi di informazione e comunicazione per i Beneficiari per realizzare targhe e cartelli informativi in base all’entità del finanziamento sugli interventi realizzati con il sostegno del PSR Toscana 2014-2020. ATTENZIONE da inserire obbligatoriamente il logo del GAL Appennino Aretino.
FORMATI EDITABILI:
Cartellone+Targa 1000×700 LEADER GAL Appennino Aretino
Poster formato A3 LEADER GAL Appennino Aretino
“Sostegno ad investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività commerciali”
Data pubblicazione Bando BURT n. 13 parte III del 27 marzo 2024
Bando Si finanziano investimenti finalizzati al miglioramento delle attività commerciali compresi quelli riferiti all’abbattimento di barriere architettoniche e all’efficientamento energetico, idrico e alla riduzione dell’impatto ambientale | Scadenza le domande devono essere presentate entro le ore 13,00 del 24 maggio 2024 |
A chi si rivolge Microimprese (come definite ai sensi della Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6.5.2003[1]) del settore Commercio ovvero imprese del sistema distributivo regionale regolato dal Codice del Commercio ex L.R. 7 febbraio 2005 n. 28 e ss.mm.ii. che esercitano attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari, ristorazione e bar e iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio [1]Ai sensi della Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6/5/2003 è definita “microimpresa” quella che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro | Opportunità 40/% di contributo sui costi ammissibili. |
Come partecipare La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale ARTEA. | Leggi il bando completo |
Finalità del Bando
Il Bando è finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività delle microimprese del commercio per la crescita, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali e contribuisce anche a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali, con ricadute positive nelle aree rurali del GAL Appennino Aretino.
Presentazione della domanda
Le domande di aiuto devono essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURT n.13 parte III del 27/03/2024 mediante procedura informatizzata del sistema ARTEA www.artea.toscana.it
La protocollazione in anagrafe ARTEA è automatizzata e associata alla registrazione della ricezione. Ai fini dei termini di ricevibilità della domanda fa fede la data di ricezione.
È ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.
Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l’ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.
Scadenza Bando
24 maggio 2024 13,00
Punti salienti del Bando:
1) Beneficiari
Microimprese del settore del commercio che esercitano attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari, ristorazione e bar e iscritte al registro imprese della Camera di Commercio.
2) Intensità del sostegno (paragrafo 3.8 del Bando) e minimali/massimali (paragrafo 3.5 del Bando)
Il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 40 % dei costi ammissibili.
L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per ciascuna domanda non può essere superiore a € 25.000,00.
Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a € 3.000.
La domanda di aiuto è esclusa dal finanziamento qualora il contributo minimo richiesto, o determinato in istruttoria di ammissibilità, scende al di sotto del suddetto limite minimo.
3) Dotazione finanziaria
L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Bando è pari a € 220.000,00.
4) Spese ammissibili/non ammissibili (paragrafo 3 del Bando)
Sono finanziati i costi riferiti agli investimenti finalizzati al miglioramento dlele attività commerciali compresi quelli riferiti all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’efficientamento energetico, idrico e alla riduzione dell’impatto ambientale.
5) Cantierabilità degli investimenti ( paragrafo 3.2.2 del Bando)
E’ richiesta la cantierabilità solo per le opere e gli interventi soggetti a permesso di costruire ai sensi della L.R. n. 65/2014 e/o sono soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi della legge regionale 10/2010 e del DM 30/03/2015 n. 52. Il requisito è soddisfatto quando il permesso di costruire e/o la VIA sono stati acquisiti entro la data di recezione della domanda di aiuto. La mancanza di tali requisiti, quando richiesto, porta all’esclusione degli interventi soggetti a permesso a costruire e/o VIA. Per le altre tipologie di interventi non è richiesta la cantierabilità e l’acquisizione dei relativi permessi/autorizzazioni necessari alla realizzazione degli interventi stessi, può avvenire anche dopo la presentazione della domanda di aiuto, purché acquisiti precedentemente all’inizio dei lavori con indicazione degli estremi nella domanda di pagamento.
6) Ulteriori limitazioni collegate all’ammissibilità degli investimenti (paragrafo 3.4 del Bando)
7) Valutazione e istruttoria della Domanda (paragrafo 5 del Bando)
Le Domande di Aiuto sono inserite in una Graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei valori attribuiti alle singole priorità. Le Domande di Aiuto con un punteggio totale al di sotto di 4 punti saranno escluse dall’aiuto.
Il GAL procede all’approvazione della Graduatoria in base a quanto dichiarato dal richiedente nella Domanda di Aiuto e in base ai dati contenuti sul sistema informativo di ARTEA e nel “Fascicolo Aziendale elettronico”.
La notifica di potenziale finanziabilità delle domande di aiuto a seguito dell’approvazione della Graduatoria non è effettuata con modalità di comunicazione personale. La pubblicazione sul sito www.galaretino.it e la successiva pubblicazione sul BURT ed agli Albi degli Enti del territorio eligibile della provincia di Arezzo del GAL Appennino Aretino costituiscono la notifica personale.
Le Domande saranno istruite dal GAL in qualità di ufficio Competente per l’istruttoria sul territorio (U.C.I.).
L’istruttoria delle Domande è finalizzata ad accertare l’ammissibilità della stessa.
8) Atto di assegnazione dei contributi (paragrafo 6.1 del Bando)
A seguito dell’esito positivo dell’istruttoria delle Domande di Aiuto, l’ufficio competente per l’istruttoria provvede a predisporre il contratto per l’assegnazione dei contributi per le Domande risultate finanziabili.
9) Condizioni per il pagamento dell’aiuto (paragrafo 2.3 del Bando)
I beneficiari, per poter ricevere il pagamento dell’aiuto, devono soddisfare quanto previsto nel paragrafo 2.3. del Bando e nelle “Condizioni di accesso” (paragrafo 2.2).
NOTA BENE: prima della presentazione della domanda di saldo la microimpresa deve essere regolarmente iscritta come attività commerciale nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente ed esercitare, in relazione alla sede legale o unità locale destinatarie dell’intervento, un’attività economica identificata come prevalente quella riferita all’agroalimentare sezioni ATECO ISTAT 2007 di cui alla DGRT n.643/2014 in particolare 47.2 (escluso 47.26), – 47.81 – 56.
10) Tempistica e Fasi del Procedimento
FASI DEL PROCEDIMENTO | Responsabile della fase | TERMINI | |
Presentazione domanda di aiuto completa, ove previsto, di tutta la documentazione indicata nei singoli bandi | Richiedente | Entro i termini stabiliti nei singoli bandi | |
Ricezione delle domande di aiuto | ARTEA – CAA | ||
Protocollazione delle domande di aiuto | ARTEA | Entro 3 giorni dalla ricezione della domanda di aiuto. | |
Avvio procedimento di raccolta domande per la formazione della graduatoria. | ARTEA | Dalla data di protocollazione nel sistema informativo ARTEA | |
Approvazione graduatoria | GAL Ufficio competente dell’istruttoria (U.C.I.) | Entro 30 giorni successivi alla data di chiusura del bando e comunque dalla trasmissione da parte di Artea dell’elenco delle domande | |
Istruttoria di Ammissibilità e emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi | GAL | Entro 90 giorni successivi alla data di pubblicazione sul BURT della graduatoria(120 giorni nel caso che nei 90 giorni sia incluso il mese di agosto) | |
Comunicazione avvio del procedimento istruttorio con indicazione del responsabile | GAL | Contestualmente all’avvio dell’istruttoria | |
Istruttoria domanda di anticipo | GAL | Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di anticipo | |
Comunicazione di adattamento tecnico (se precedente l’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi) | Beneficiario | Entro l’emissione dell’Atto di assegnazione dei contributi. | |
Presentazione domanda di variante successiva all’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi | Beneficiario | Almeno 60 giorni di calendario prima del termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento. | |
Istruttoria domanda di variante/comunicazione di adattamento tecnico | GAL | Entro 30 giorni dalla presentazione/comunicazione | |
Presentazione domanda di pagamento a titolo di SAL | Beneficiario | Almeno 60 giorni di calendario prima del termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento | |
Istruttoria domanda di pagamento a titolo di SAL | GAL | Entro 30 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento | |
Presentazione domanda di proroga | Beneficiario | Entro la scadenza per la presentazione della domanda | |
Istruttoria domanda di proroga | GAL | Entro 10 giorni dalla presentazione di proroga | |
Presentazione domanda di pagamento a saldo | Beneficiario | Entro il termine stabilito nell’Atto di assegnazione dei contributi [1] | |
Istruttoria domanda di pagamento a saldo | GAL | Entro 60 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento (90 giorni nel caso che nei 60giorni sia incluso il mese di agosto) | |
Elenchi di liquidazione | GAL | Entro 60 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento | |
Autorizzazione al pagamento | ARTEA | Entro 60 giorni dalla data di ricezione dell’elenco di liquidazione |
[1] tale termine è definito in funzione della complessità dell’operazione e delle relative azioni propedeutiche; ad esempio, a titolo ordinatorio, può essere sufficiente un termine di 180 giorni per gli acquisti e un termine di 360 giorni per i lavori; il termine sarà comunque stabilito anche in funzione del raggiungimento dell’obiettivo di spesa imposto dalla UE.
11) Consulta il Bando:
12) Documenti utili per la predisposizione della Domanda (paragrafo 4.3 del Bando)
Disposizioni e Circolari ART€A:
Disposizioni Comuni per l’attuazione delle Misure ad investimento
Disposizioni regionali in materia di riduzioni ed esclusioni per le Misure ad investimento per inadempienze dei beneficiari
Circolare applicativa n.1/2017 – Domanda Iniziale
13) Documenti utili per rispondere ai criteri di selezione/valutazione (paragrafo 5.1 del Bando)
Classificazione regionale zone C1-C2-D dei Comuni dell’area GAL
Comuni inseriti nella Strategia delle Aree Interne Casentino-Valtiberina DGRT 1148 del 22/11/2016
14) Disposizioni in materia di informazione, comunicazione e pubblicità (paragrafo 6.3. del bando)
I soggetti che beneficiano dei finanziamenti del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR), nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale, devono adempiere all’obbligo di informare il pubblico, utilizzando una grafica identificativa del PSR FEASR Toscana 2014-2022 e del GAL (identità grafica istituzionale, loghi), per:
Nel rispetto dell’art. 13 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/2014 il beneficiario del contributo FEASR è obbligato a realizzare le seguenti attività:
Durante l’attuazione di un’operazione
Il beneficiario informa il pubblico sul sostegno ottenuto dal FEASR:
Entro la data di presentazione della domanda di pagamento
Il beneficiario espone un poster (formato minimo A3) o una targa permanente di notevole dimensione e comunque di dimensioni adeguate al progetto realizzato (le dimensioni minime sono riportate nelle Linee guida).
I cartelloni, i poster, le targhe e i siti web recano una descrizione del progetto/dell’intervento e gli elementi di cui alla parte 2, punto 1 dell’allegato III del Reg. n.808/2014 (emblema dell’unione unitamente alla seguente indicazione del ruolo dell’Unione: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”), logo Leader, logo della Repubblica Italiana, della Regione Toscana, del PSR e del GAL.
Queste informazioni occupano almeno il 25 % dello spazio del cartellone, della targa o della pagina web.
Le spese relative sono eleggibili a cofinanziamento nella misura del 10% in quanto parte integrante dell’operazione cofinanziata.
Le linee guida presentano anche i format da applicare, con tutte le spiegazioni tecniche necessarie.
Linee guida per i beneficiari per realizzare targhe e cartelli informativi
Si raccomanda di visionare attentamente le “Linee Guida” per le dimensioni di poster/targhe ect… che variano in base all’entità del contributo concesso. ATTENZIONE inserire obbligatoriamente il logo del GAL APPENNINO ARETINO.
FORMATI EDITABILI:
Cartellone+Targa 1000×700 LEADER GAL Appennino Aretino
Ci farebbe piacere approfondire la tua conoscenza del GAL Appennino Aretino e della Programmazione LEADER: per questo ti chiediamo di compilare un breve sondaggio per valutare la nostra attività.
Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale LEADER”
Sottomisura 19.4 “Sostegno per le spese di gestione e di animazione”