Lo sviluppo rurale in Toscana è sostenuto da un insieme di opportunità offerte dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e da risorse nazionali e regionali: un insieme di interventi con i quali la Regione Toscana risponde ai fabbisogni specifici del territorio rurale di tutta la regione. Rispetto al passato, la nuova programmazione 2023-2027 in materia di agricoltura e sviluppo rurale è completamente rinnovata.
I due fondi europei, Feaga (Fondo europeo agricolo di garanzia) e Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), storicamente separati, adesso sono in un unico programma nazionale: il Piano strategico nazionale (Psn) della Politica agricola comune (Pac). A partire dal 2023 non si parla più di Programma di sviluppo rurale (Psr) della Toscana, ma di Complemento di sviluppo rurale (CSR), per il periodo di programmazione 2023-2027.
Nell’ambito del nuovo Complemento per lo sviluppo rurale della Toscana (CSR, aumenta il numero dei comuni che rientrano nel cosiddetto metodo Leader utilizzato da trent’anni per coinvolgere gli attori locali nell’elaborazione e nell’attuazione di strategie di sviluppo locale.
A seguito della delibera della Giunta del 6 marzo 2023 i comuni che potranno usare i finanziamenti Leader salgono da 181 a 199.
I comuni toscani interessati sono sei: Cavriglia, Castelfranco Piandiscò, Barberino Tavarnelle, Vaiano, Chianciano Terme, Torrita di Siena.
Le novità approvate dalla Giunta regionale, in particolare, riguardano questi aspetti:
– vengono rese ammissibili tutte le porzioni montane di tutti i Comuni toscani indipendentemente dalla loro classificazione, quindi anche quelle afferenti a Comuni classificati come “Aree rurali ad agricoltura intensiva” e “Aree urbane e periurbane”. I Comuni che diventano ammissibili per le porzioni montane sono: Arezzo, Cavriglia, Calenzano, Fiesole, Figline e Incisa Valdarno, Sesto Fiorentino, Camaiore, Capannori, Lucca, Carrara, Massa, Montignoso, Buti, Calci, Montale, Pescia, Pistoia, Montemurlo);
– vengono inoltre resi ammissibili per la totalità dell’estensione comunale i territori afferenti a Comuni eligibili al metodo Leader solo per una porzione del proprio territorio purché siano contemporaneamente classificati intermedi, periferici e ultraperiferici nella Mappatura nazionale aree interne “Mappa AI 2020”.