E’ stato inaugurato il 28 Maggio 2015 in Loc le Macèe un itinerario naturalistico che fa parte di un più ampio progetto locale inserito nell’ambito del progetto complessivo di cooperazione interterritoriale “Le vie del castagno: valorizzazione delle risorse economiche, ambientali, turistiche e culturali tipiche del territorio toscano”
Il progetto “ Interventi per la fruizione e la valorizzazione dell’ECOMUSEO della Castagna di Raggiolo –realizzazione itinerario e segnaletica turistica” è stato finanziato al Comune di Ortignano Raggiolo dal GAL Appennino Aretino nella Misura 421 del Piano di Sviluppo Rurale della Toscana 2007/2013.
L’amministrazione comunale ha ritenuto importante investire in un percorso già esistente sulla sponda destra del torrente Teggina come tracciato guida per la creazione di un itinerario naturalistico alternativo a quello carrabile. Il Comune ha da circa 15 anni avviato un processo di valorizzazione dell’identità locale e di promozione turistica e ricettiva anche mediante la creazione dell’ “ECOMUSEO della CASTAGNA” che si inserisce nell’importante progetto “ECOMUSEO del CASENTINO finanziato dal Gal alla Comunità Montana del Casentino (oggi Unione dei Comuni) nella programmazione LEADER II. Nell’attuale programmazione appena conclusa il Comune di Ortignano Raggiolo ha usufruito di contributi attraverso il Gal per la realizzazione di altri interventi, come la riqualificazione dell’area pertinenziale del mulino di Raggiolo al restauro del Seccatoio del Cavallari. Per questa inaugurazione è stata ha coinvolta soprattutto la comunità locale con la presenza numerosa di alunni, di mamme e degli stessi tecnici della struttura del Gal. Tutti i presenti si sono misurati sul tracciato percorrendolo interamente oltre ad aver goduto del bellissimo paesaggio circostante. Una giornata, quella del 28 Maggio 2015, volutamente scelta in concomitanza con la giornata dello Sport che ha visto la presenza per l’occasione del Presidente provinciale del Coni Giorgio Cerbai e la collaborazione dell’Istituto Comprensivo di Soci XIII Aprile 1944. I bimbi delle classi III, IV e V della scuola primaria di San Piero in Frassino infatti sono stati i veri protagonisti dell’evento avendo partecipato a delle gare ed essere stati in prima fila per la lunga camminata. Ivano Versari Sindaco del piccolo comune casentinese ha tagliato il nastro certo di aver regalato con questo investimento una bellissima opportunità di svago.
Due note esplicative sul progetto complessivo “Le vie del castagno: valorizzazione delle risorse economiche, ambientali, turistiche e culturali tipiche del territorio toscano”
Il Gal Appennino Aretino è stato coinvolto in partenariato con altri tre GAL della Toscana:
- Gal Consorzio Sviluppo Lunigiana
- Gal Start
- Gal Garfagnana Ambiente e Sviluppo
I progetti locali di cooperazione di pertinenza del territorio Gal Appennino Aretino sono stati finanziati a:
Comune di Ortignao Raggiolo
Unione dei Comuni del Pratomagno
Unione Montana dei Comuni Montani della Valtiberina