28 ottobre 2016
Il L.E.A.D.E.R nel Piano di Sviluppo Rurale della Toscana 2014-2020
Il Gal Appennino Aretino ha redatto la propria Strategia di Sviluppo Locale (SISL) in risposta al bando regionale.
Con Decreto Regionale n. 8624 è stato nominato il Comitato di Valutazione incaricato di provvedere alla selezione dei GAL della Toscana e delle relative SISL. Il Comitato ha concluso il processo di selezione delle SISL e di valutazione dei requisiti di ammissibilità dei GAL come da Decreto Regionale n. 11311 del 28/10/2016.L’elaborazione della Strategia di Sviluppo Locale è stata complessa, ha richiesto un intenso lavoro; una parte di dati statistici, un’analisi socio economica e settoriale, una parte riferita alla Società e alla struttura ed un ultima parte riguardante gli obiettivi, finalità e la scelta delle Misure per la Programmazione 2014-2020 comprendendo anche la Cooperazione. La SISL è il Piano che ogni GAL “progetta” per lo sviluppo del proprio territorio, attraverso una programmazione dal basso, vengono individuati interventi tramite la partecipazione delle comunità locali al processo decisionale delle scelte utili per il proprio territorio.
Il GAL, nella sua attività propedeutica alla SISL, ha incontrato soggetti pubblici e privati al fine di individuare e condividere le strategie ottimali da attivare. Sono stati moltissimi i contatti, e gli incontri; i primi, sono stati con gli Enti Pubblici con tutti e 30 Comuni elegibile nella provincia di Arezzo dell’area di competenza del GAL. Ai tavoli sono state indicate idee progettuali e necessità con il preciso scopo di mettere in luce le esigenze delle vallate. Anche le associazioni di categoria, della provincia di Arezzo, referenti delle categorie economiche del commercio, del turismo, dell’artigianato e dell’agricoltura, hanno dato il loro contributo. Il Gal ha raccolto anche proposte dalla cittadinanza attraverso schede di rilevamento.
Dopo un’approfondita analisi il GAL ha potuto definire la propria Strategia individuando due ambiti tematici:
- “Sostegno ai servizi alla popolazione e alla fruibilità delle risorse culturali e ambientalinelle zone rurali” a favore degli Enti Pubblci;
- “Sostegno allo sviluppo economico delle imprese nelle zone rurali” a favore del settore privato.